Felino e Sala: i ragazzi tornano a giocare “on the road”

SMA MODENA

Le strade del paese come luogo d’incontro, di relazioni e di divertimento. Per un pieno ritorno alla vita reale, fatta di sguardi, sorrisi e parole, senza social network o whatsapp. Tutto questo è “Come rubare colori al vento”, il progetto realizzato dall’Associazione Anellodebole che prenderà il via a Felino e Sala Baganza, e che coinvolgerà, da novembre a marzo, i ragazzi e le ragazze tra i 13 e i 19 anni.

Un laboratorio itinerante “on the road”, nato nell’ambito dell’’Osservatorio Permanente per le politiche giovanili dell’Unione Pedemontana Parmense e che rientra nel progetto “Sogna Ragazzo Sogna” di Azienda Pedemontana sociale. Progetto che ha ottenuto un contributo attraverso il Piano operativo “GECO 13 – Giovani Evoluti e Consapevoli”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di Politiche giovanili – Servizio civile universale e dalla Regione Emilia-Romagna.

“Come rubare colori al vento”, reso possibile grazie anche alla collaborazione delle Amministrazioni comunali di Felino e Sala Baganza, prevede due “incursioni” mensili da novembre a marzo. Già, “incursioni”, perché si tratta di un progetto sul modello dell’Educativa di Strada, in cui i giovani di Anellodebole andranno ad incontrare gli adolescenti e preadolescenti in giro per le strade, le piazze e i parchi dei due comuni, per coinvolgerli in attività divertenti e costruttive utilizzando il “mezzo artistico”, più semplicemente giochi teatrali come quello della “fiducia”, in cui un ragazzo si fa guidare bendato da un coetaneo, oppure interviste, foto e video, realizzati direttamente tra i partecipanti. 

Vista la stagione fredda e la necessità di stabilire un punto di ritrovo, sarà prevista la possibilità di riunirsi nella palazzina comunale che ospita anche la sede del Circolo Arci Enigma di Sala Baganza, Associazione giovanile con cui si costruiranno positive occasioni di condivisione; collaborerà all’iniziativa anche la cooperativa Auroradomus, che già si occupa di gestire i progetti per i giovani del territorio per conto di Pedemontana sociale.

Gli obiettivi saranno quelli di “allenare” i ragazzi a interagire tra loro e con altri coetanei che non fanno parte del loro gruppo, creare opportunità di crescita e di espressione, affrontando anche il giudizio degli altri. A fare da apripista, affiancando i giovani di Anellodebole, saranno i teenager che già partecipano ai progetti di Auroradomus e alle iniziative dell’educativa scolastica dell’Istituto comprensivo di Felino e Sala Baganza, oltre che coloro che hanno già contatti con le Associazioni giovanili dei due Comuni.

Il vicesindaco di Felino con delega ai Servizi sociali, Debora Conciatori, e l’assessore alle Politiche giovanili, Chiara Militerno, sono concordi nel definire il progetto «un vero intervento attivo di educazione itinerante, che trasformerà l’intero paese, o forse semplicemente lo ricondurrà, a spazio d’incontro e di crescita, dove i giovani potranno entrare in contatto, aumentando stima e conoscenze reciproche. Anellodebole è una realtà già conosciuta ed apprezzata nel nostro territorio, capace, attraverso una sorta di arteterapia, di sensibilizzare i giovani, e non solo loro, su tematiche importanti. In questo senso siamo sicure che anche il nuovo progetto, che si avvale di una rete di supporto significativa e performante, creerà legami umani e si rivelerà un’attività mirata alla crescita personale e culturale dei ragazzi, attraverso l’educazione ai propri talenti».

«Sul nostro territorio c’era la necessità di rilanciare una “educativa di strada” con nuove modalità, più adatte alle sollecitazioni che coinvolgono gli adolescenti di oggi – afferma Giuliana Saccani, assessore alle Politiche sociali di Sala Baganza –. Abbiamo visto di questi tempi come la mancanza di punti di riferimento per i ragazzi che hanno bisogno di socializzare e di sentirsi protagonisti, abbia portato a fenomeni incomprensibili di sfogo ed esuberanza, in parte anche fortemente preoccupanti. Il nostro sforzo come Comune è di mettere a disposizione luoghi e spazi sicuri, attivare collaborazioni qualificate in campo educativo, in modo che i nostri giovani possano trovare accoglienza, sviluppare le loro capacità, coltivare il rispetto e l’amicizia ed una cultura di pace. Ringraziamo l’Associazione Anellodebole per il lavoro che si accinge a svolgere, nell’intento di dare continuità a queste collaborazioni».

La partecipazione è, naturalmente gratuita e aperta a tutti. Per maggiori informazioni si può contattare Anellodebole, telefonando al 342 3293494 o inviando un’email all’indirizzo associazioneanellodebole@gmail.com.