Fermare il Declino, a Parma banchetti in via Mazzini

31/01/2013
h.11.10

Dopo il grande afflusso la scorsa settimana in via Farini, prosegue anche questo weekend la campagna di “FARE” per Fermare il Declino. Il movimento, che annovera tra i fondatori il noto giornalista economico Oscar Fulvio Giannino, sarà nuovamente attivo a Parma e in provincia con gazebo e banchetti, per avvicinare i cittadini alla propria proposta elettorale.
I parmigiani potranno incontrare i rappresentanti della sede provinciale di Parma nella giornata di sabato 2 Febbraio in via Mazzini dalle 10 alle 18, dove sarà attivo un punto per la raccolta delle firme. Sempre sabato, appuntamento anche a Fidenza, in piazza Garibaldi, dalle 9:30 alle 12:30.
Domenica 3 Febbraio invece i membri del comitato provinciale spiegheranno il programma del movimento ai cittadini di Traversetolo dalle 9:30 alle 12:30, con un banchetto in piazza Vittorio Veneto. E a quelli di Fontanellato, sempre dalle 9:30 alle 12:30, in piazza della Rocca.
Secondo quanto riportato da una nota dell’ufficio stampa lo scorso 28 Gennaio sul portale del movimento, facendo una media tra gli ultimi sondaggi pubblicati sul sito ufficiale della sondaggistica italiana, www.sondaggipoliticoelettorali.it – dove tutti i dati dei diversi istituti demoscopici convergono per legge – emerge una tendenza molto positiva per “FARE”: sembra che i consensi per Giannino e i suoi, da parte degli italiani, siano ampiamente cresciuti nell’ultimo periodo, attestandosi ora al 3,05%.

Fermare il declino nasce dalla convergenza di alcune iniziative personali che si incontrano sul terreno delle cose da fare. Assieme, abbiamo condiviso l’esigenza, da un lato, di perseguire obiettivi concreti su cui è possibile aggregare un ampio consenso, dall’altro di dare una risposta al fatto che queste persone, di estrazione e orientamenti ideali differenti, sono oggi non rappresentate. Dobbiamo fermare il declino italiano, di cui la crisi finanziaria è solo un’aggravante.
Per questo motivo auspichiamo la creazione di una nuova forza politica – completamente diversa dalle esistenti – che induca un rinnovamento nei contenuti, nelle persone e nel modo di fare politica. Cittadini, associazioni, corpi intermedi, rappresentanze del lavoro e dell’impresa esprimono disagio e chiedono cambiamento, ma non trovano interlocutori.
Ci rivolgiamo a loro per avviare un processo di aggregazione politica libero da personalismi e senza pregiudiziali ideologiche, mirato a fare dell’Italia un paese che prospera e cresce. Invitiamo a un confronto aperto le persone e le organizzazioni interessate, per costruire quel soggetto politico che 151 anni di storia unitaria ci hanno sinora negato e di cui abbiamo urgente bisogno.
I promotori: Michele Boldrin, Paola Bruno, Sandro Brusco, Alessandro De Nicola, Silvia Enrico, Oscar Giannino, Andrea Moro, Carlo Stagnaro, Luigi Zingales.

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