Finto avvocato truffa 400 euro per rinnovare un permesso di soggiorno: 47enne denunciato

SMA MODENA

Un cittadino straniero è stato ingannato da un sedicente legale, che scompare nel nulla dopo aver incassato i soldi per l’evasione della pratica.

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I Carabinieri della Stazione di Parma Centro, nei giorni scorsi, hanno concluso una complessa indagine a seguito della quale un 47enne parmigiano, già noto per i suoi precedenti penali, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma poiché ritenuto, allo stato, il presunto responsabile del reato di truffa in danno di un 37enne straniero residente in città.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nei mesi scorsi, il 37enne ha contattato un amico che attualmente vive in Francia per chiedere informazioni sul rinnovo del suo permesso di soggiorno. L’amico, desideroso di aiutare, gli ha suggerito di contattare un avvocato a Parma, fornendogli il numero di cellulare. Così, successivamente l’uomo ha iniziato a comunicare tramite WhatsApp con il presunto avvocato, inviando una foto del suo permesso di soggiorno scaduto. L’avvocato ha risposto prontamente, affermando che si sarebbe occupato personalmente della richiesta di rinnovo, nonostante la questione fosse piuttosto complicata. Ha richiesto una serie di documenti, tra cui una copia del passaporto, il foglio di ospitalità, il contratto di lavoro e le ultime due buste paga, oltre a un compenso di 400 euro per i suoi servizi.

 

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Nei giorni successivi, l’uomo ha mantenuto una comunicazione costante con l’avvocato per fissare un appuntamento, si sono incontrati all’esterno di un bar nei pressi della stazione ferroviaria di Parma. Durante questo incontro, l’uomo ha consegnato i 400 euro in contanti e i documenti richiesti.

In seguito, il sedicente avvocato ha inviato un messaggio confermando che aveva portato tutta la documentazione in Questura e che l’uomo avrebbe dovuto solo aspettare di essere ricontattato.

Da quel momento in poi, nonostante le ripetute richieste di aggiornamenti e spiegazioni da parte dell’uomo, il presunto avvocato ha eluso ogni contatto e ha continuato a posticipare qualsiasi confronto.

Alla fine, dopo aver tentato invano di ottenere notizie sulla sua pratica e rendendosi conto dell’assenza totale dell’avvocato, l’uomo ha capito di essere stato truffato. Per questi motivi il 37enne ha deciso di sporgere denuncia nella caserma di strada Garibaldi.

I Carabinieri hanno dato inizio alle indagini e, attraverso la minuziosa analisi della documentazione acquisita, hanno individuato in una “vecchia conoscenza” il presunto responsabile.

Il riconoscimento del presunto responsabile da parte della vittima ha fornito un ulteriore elemento probatorio, consolidando le accuse contro il 47enne.

Al termine dei riscontri il 47enne, sulla base degli elementi raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato denunciato per truffa.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma