
Nella notte di S.Lucia arriva un dono inaspettato da ManìnBlù… Venerdì 13 dicembre infatti uscirà “Fulmineo” il nuovo EP su tutte le piattaforme digitali (Spotify, Itunes, YouTube, etc): cinque canzoni da godere vicino al caminetto… per l’occasione ci sarà una presentazione più concerto al Mulino di Torrechiara.
Ore 19.30 – Presentazione di “Fulmineo”, con intervista a cura di Pierangelo Pettenati Ore 20.15 – Cena (prenota allo 0521355122) Ore 21.30 – Concerto di ManìnBlù, ovvero: Alberto Padovani, voce, chitarra; Emilio Vicari, chitarre, voci; Enrico Fava, tastiere; Michele Manfredi, basso; Ivan Zaccarini, percussioni.
Cogliamo l’occasione per due chiacchiere con l’autore di testi e frontman del collettivo.
Come mai uscite con un EP, un mini album?
Ci sono diverse ragioni. La prima è che oggi funziona molto di più uscire con dei singoli a breve distanza (alcuni mesi), che poi vengono raccolti come in questo caso in album della durata di 20 minuti circa. In questo modo si tiene un contatto più continuo con il proprio pubblico. Far passare tre anni da un album al successivo corrisponde allo sparire dalle scene. Questo vale sia per gli artisti mainstream che per gli indipendenti come noi: oggi occorre tenere viva l’attenzione. Questo è anche stimolante e divertente… non c’è tempo per annoiarsi. Ovviamente finché si ha qualcosa da dire con la musica.
Già con “Macchianera” (2020) il sound si era fatto più scuro e denso: in “Fulmineo” si è fatto decisamente metallico…
Credo che ManìnBlù abbia da sempre una vena sperimentale, sempre rimanendo nel solco della “musica d’autore mediopadana”. L’incrocio attuale tra testi e metallo non è una strada molto battuta in Italia e in generale. Avevamo i testi giusti per provare ad alzare il tiro. In questi tempi, dove la “violenza”, le “guerre”, il caos complessivo sono tornati purtroppo ad essere temi quotidiani, crediamo sia giusto alzare il volume per farsi sentire da tutti. L’alternativa è il pop da consumo e non ci interessa.
Non solo metallo, ma anche elettronica, elemento ormai costante nella produzione di ManìnBlù…
Sì, in questo senso ci ha aiutato la collaborazione con Audiocore Studio, dove sono presenti professionisti capaci di integrare il linguaggio della musica d’autore con l’elettronica, senza effetti posticci o eccessivi. Crediamo che nel 2024 la produzione musicale non possa prescindere dall’interazione con le innovazioni derivanti dalla “musica elettronica”. A meno che non si voglia fare – operazione legittima e magari chissà che anche noi – un discorso di recupero delle sonorità folk o rock vintage, con strumentazioni originali… Sono scelte artistiche… L’importante è non restare a metà del guado: occorre avere una linea artistica convinta e significativa, nel mare magnum dello streaming musicale.
La formazione è un punto di forza di ManìnBlù.
Sì, decisamente. Negli anni abbiamo cambiato diverse volte assetto, per vari motivi, sempre mantenendo chiara la direzione artistica e buone le relazioni con chi si è avvicendato nel progetto. Oggi credo che ManìnBlù abbia una formazione matura e consolidata, ma al tempo stesso capace di variazioni significative: il nostro bagaglio di canzoni – ormai circa 100 – necessita di una certa versatilità artistica, oltre che tecnica: devo ringraziare Enrico, Emilio, Ivan e Michele, perché ci mettono testa e cuore.
Oltre a preparare i pezzi per “Fulmineo”, lo scorso anno ManìnBlù si è cimentato in un progetto artistico complesso – “Parole in cerca di note” – in cui interagiscono i testi di Alma Saporito, alcuni collage di immagini in sequenza e brani d’autore letti da Resi Alberici. Le canzoni sono state scritte da me, ma elaborate in gruppo: la prima di questo progetto è stata alla Casa della Musica di Parma. Per noi questo è un progetto collettivo rilevante, che abbiamo condiviso con l’associazione VocinArte di Parma. Il prossimo 23 gennaio lo presenteremo al Borgo Santa Brigida, nell’ambito del Festival “Mi prendo il mondo” collegato al Salone del Libro di Torino.
Quindi sarà un 2025 all’insegna dei live?
Lo speriamo, anche perché nel 2025, oltre alle novità che ho già detto, festeggiamo i 10 anni da un nostro album a cui siamo affezionati e che ci ha portato fortuna: “Le canzoni dell’automobile” …abbiamo voglia di portarlo in giro insieme alle nuove canzoni. Insomma: ManìnBlù è vivo e lotta con voi!
“Fulmineo” Tracklist
Banlieue
La ballata della viltà
Metaverso
La vendetta del fake
Molly Flood