
“Oggi 20 gennaio si celebra per la prima volta in Italia la Giornata del Rispetto come momento di sensibilizzazione sui temi della non-violenza psicologica e fisica, del contrasto di ogni discriminazione e prevaricazione.
La Giornata è stata istituita dalla legge 17 maggio 2024 n. 70 per ricordare la memoria di Willy Monteiro Duarte – il ventunenne ucciso nel 2020 da coetanei per aver difeso un amico in difficoltà – e vuole rappresentare per le scuole un’occasione di riflessione e approfondimento per gli studenti sulla tematica del rispetto dell’altro.
Come parlamentare della Lega ho sostenuto fortemente questa legge che conferma l’impegno del Centrodestra per la formazione dei nostri cittadini di domani a una cultura della responsabilità e del rispetto, non solo in materia di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo come in questa legge, ma anche nel contrasto al disagio giovanile e alla criminalità minorile come nel decreto Caivano.
Anche le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole varate dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dimostrano l’attenzione alla riscoperta della disciplina e dei doveri su cui si fonda la convivenza civile.
La Giornata del Rispetto svolge un ruolo importante anche a fronte della crescita del fenomeno delle baby gang e della criminalità giovanile nelle città, e anche nella nostra città.
Come si legge nelle pagine di cronaca, a Parma sempre più zone della città sono occupate da giovani che si rendono protagonisti di veri e propri crimini, sprezzanti delle regole e dei continui interventi e controlli delle forze dell’ordine, oltre che di atti di bullismo e microcriminalità spesso ai danni dei loro coetanei.
Accade nel centro storico, in piazza Ghiaia, in viale Mariotti, in piazzale Dalla Chiesa e in Pilotta, a barriera Bixio e su viale Maria Luigia, nei quartieri Oltretorrente, Montanara, Pablo e nel San Leonardo.
Oltre alla giusta repressione dei fenomeni criminosi, vogliamo ripartire dalla formazione dei giovani e dalle istituzioni scolastiche quale luogo di promozione di cultura e di valori quali il rispetto degli altri, la solidarietà e la tutela dei più fragili”.
Così Laura Cavandoli deputata della Lega eletta a Parma