
Mezzo secolo di storia conquistato con duro lavoro, dedizione, rispetto e amore: è quanto ha festeggiato la Litografia Reverberi il giugno scorso.
Un percorso sempre in crescita e ricco di traguardi raggiunti, celebrato al “Giardino Lilla” di San Prospero, con musica, buon cibo, danze e, naturalmente, accompagnati da tanti amici.
“È una grande emozione raggiungere questa meta, cinquant’anni per un’impresa non sono pochi e conquistare un traguardo così, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, non è da tutti – spiega Paolo Reverberi, titolare della Litografia Reverberi. Anche per questo abbiamo voluto celebrare con una festa. L’emozione più grande comunque è stata avere intorno tante persone (250 i presenti alla festa ndr) clienti, fornitori, dipendenti ed ex dipendenti che devo dire negli anni sono diventati amici. Volevo ringraziarli per essermi stati vicino, soprattutto nei momenti più difficili”.
La storia è iniziata, come spesso accade per le imprese artigiane, in un garage, in via Iacchia, grazie a Renzo Reverberi che nel 1974 decide di mettere a frutto quanto imparato negli anni della giovinezza, quando era garzone in una tipografia.
Renzo negli anni era diventato rappresentante di commercio nel settore moda, un ambito che risentiva della stagionalità. Il bisogno di maggiore stabilità e di sostenere la propria famiglia l’aveva spinto a tentare l’impresa. Grazie anche al sostegno di amici che per partire gli avevano donato una vecchia macchina per la stampa, ancora in buono stato, fonda la “Minilito Reverberi”.
Le cose funzionano e dopo il diploma e il servizio militare entra in campo anche il figlio Paolo, anche se – ammette – “sin da bambino l’odore della stampa lo conoscevo bene e le mani sporche d’inchiostro le avevo già avute”. Dopo poco entra in azienda anche la futura moglie Antonella (anche lei socia) e nei primi anni ’80 l’impresa si trasferisce nella sede attuale all’ex Salamini.
La Litografia Reverberi ha dimostrato negli anni una grande attenzione alle persone, all’ambiente, al territorio e alla sostenibilità, ottenendo nel 2010 – per primi a Parma – la certificazione Fsc e nel 2019 la BCorp – primi in Italia del settore stampa arti grafiche.
“Molte aziende piccole artigianali hanno già le caratteristiche intrinseche per raggiungere alcuni obiettivi – spiega Reverberi -. Le certificazioni sono diventate strumenti commerciali importanti, che ci hanno permesso di superare diverse imprese concorrenti. Io le considero stimoli per cercare di fare sempre meglio. Se prima proponevamo noi la carta Certificata Fsc, oggi molti clienti la chiedono. Ci sono clienti che guardano in via prioritaria al prezzo e altri che guardano più all’etica e alla sostenibilità”.
A margine della festa, nel Giardino Viola, è stato dato spazio ad alcune associazioni che si occupano di persone fragili: Fa.Ce Parma Odv Ets, Verso il Sereno e I Monnezzari di Parma. Nei loro gazebo hanno dato informazioni per farsi conoscere “e la nostra speranza è che sempre più persone possano dare loro un contributo e supportarli nelle importantissime attività che svolgono con dedizione ogni giorno – conclude Reverberi”.
La festa per i cinquant’anni anni ha coinciso con il compleanno di Paolo Reverberi che nella stessa sera ha ricevuto un regalo speciale: le due figlie Cinzia ed Elena hanno, infatti, annunciato che entreranno in azienda per proseguire l’attività.
Un futuro che si presenta all’insegna della continuità per un’impresa che ha sempre messo al centro, sin dalla fondazione, la famiglia e i rapporti umani.
Tatiana Cogo





