Il “mattoncino” degli studenti di Food Farm 4.0 per il nuovo centro oncologico

SMA MODENA
assaggiami_mar25

Sono stati 8mila e 649 i vasetti di composte e sughi a marchio “Bontà di Parma” edizione speciale venduti da aprile a giugno nei supermercati Esselunga di Parma e Paladini Otello, presso i punti Camst, dagli studenti stessi e da una rete di volontari che hanno portato ad aggiungere un altro grande mattoncino a sostegno del Centro oncologico di Parma.

Le composte di frutta e i sughi “Bontà di Parma” sono stati prodotti dagli studenti di Food Farm 4.0, il “laboratorio-azienda” che vede coinvolti sei istituti scolastici parmensi, con capofila il Polo Agroindustriale Galilei-Bocchialini di Parma, affiancati dalle insegnanti Giovanna Imperiale e Marilena Bersellini, dalla dirigente scolastica del “Galilei-Bocchialini” Anna Rita Sicuri, dal Consorzio Food Farm con il vicepresidente Giovanni Pellegri e dalle aziende di settore del nostro territorio che hanno scelto di sostenere l’iniziativa come Cal (Centro Agro Alimentare), Mutti, FEPA Ferretti Packaging.

Altre aziende o enti hanno invece attivato gruppi d’acquisto tra i propri dipendenti o acquistato i prodotti “Bontà di Parma” per regalarli a dipendenti e fornitori (Asd Spirito Tarsogno, Limagrain Italia SpA, Corte Parma Alimentare, La Bottega del Coduro, Piccinini Autotrasporti, Casappa, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Ferrarini Silvestro, Stern-Energy, Comune di San Secondo, A Due di Squeri Donato, Lactalis).

Mentre i sindaci di San Secondo Giulia Zucchi – presente alla donazione insieme al Comune di Parma rappresentato da Antonio Nouvenne – e di Roccabianca Alessandro Gattara hanno sostenuto l’impegno dei giovani studenti nei banchetti che hanno allestito negli eventi della zona.

Molti volontari di “Insieme con te”, inoltre, hanno attivato gruppi d’acquisto locali (tra cui The Angels Valparma ODV a Lesignano e Barbara c/o Barbara e Lucia Parrucchiere a Monticelli), che hanno consentito di rafforzare per potenziare la rete di distribuzione anche in provincia.

Insieme hanno raggiunto un ambizioso obiettivo: il ricavato di 17mila euro andrà a completare il finanziamento per il progetto scelto dagli studenti all’ambulatorio chirurgico del Centro Oncologico di Parma.

“Apprezzo molto il tema scelto dagli studenti per questa campagna: la fiducia e il domani ­- ha dichiarato la direttrice del Dipartimento Onco-Ematologico di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Nunziata D’Abbiero – Ed è un tema in cui l’Ospedale Maggiore di Parma crede da tempo: creare una rete di servizi, di professionisti, di risorse per ‘coltivare’ e far crescere una sanità vicina alle esigenze di ciascun paziente”. Ringraziamenti anche da parte del direttore dell’Oncologia medica del Maggiore Marcello Tiseo che ha ribadito come sostenere l’allestimento di un ambulatorio chirurgico nel futuro Centro “ci consentirà di gestire il paziente all’interno della struttura senza doverlo inviare per talune procedure come ad esempio ago-aspirazione, biopsie, posizionamento accessi venosi presso altri reparti”.

“Questo progetto promosso per il quarto anno consecutivo è stata un’iniziativa lodevole per gli studenti mettendo in evidenza due aspetti importanti: la didattica e la responsabilità sociale e solidale – ha dichiarato Giovanna Imperiale, docente e coordinatrice del progetto. – Questo sottolinea come oggi i giovani siano attenti alle dinamiche del territorio e soprattutto la loro volontà di agire per un intento comune. Sono molto soddisfatta per il risultato raggiunto e di aver coordinato questa iniziativa”.

Doverosi i ringraziamenti ai tanti protagonisti di questa avventura: “Alla dirigente del polo agroindustriale Galilei Bocchialini Anna Rita Sicuri per la piena collaborazione – ha aggiunto Giovanna Imperiale – alla professoressa Marilena Bersellini che mi ha affiancato nel progetto, allo staff di Food Farm con i professori Terzi, Di Bella e Molinari. Ringrazio Giovanni Pellegri dell’Unione Parmense degli Industriali per aver promosso nuovamente il progetto e aiutato concretamente la scuola nel poterlo realizzare, la classe 3C indirizzo Agrario Itis San Secondo Parmense i veri protagonisti del progetto a cui abbiamo insegnato un bell’esempio di sinergia e solidarietà ed infine un grazie, grande, al personale dell’Ospedale e a tutti i volontari del territorio”.