Il suono svelato: “L’Arte della Fuga” di Bach, all’Auditorium del Carmine una guida all’ascolto

SMA MODENA

Estremo capolavoro di Johann Sebastian Bach, rimasto incompiuto per il sopraggiungere della morte del suo autore il 28 luglio 1750, Die Kunst der fuge è uno dei grandi monumenti della musica universale.

A quest’opera è dedicato l’ultimo appuntamento della rassegna “Il Suono Svelato”, serie di guide all’ascolto a cura del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.

Martedì 17 dicembre alle 18, all’Auditorium del Carmine, sarà il professor Luigi Abbate ad approfondire il tema “Il Testo Tradito – L’Arte della Fuga di Bach”.

Opera enigmatica non solo per la sua incompiutezza, ma soprattutto per il suo collocarsi sul discrimine fra pratica del comporre e presupposti filosofici e speculativi di quella stessa pratica, L’Arte della Fuga interroga costantemente i musicisti.

Alcuni hanno tentato di portarne a termine la partitura, altri ne hanno prodotto versioni per organici differenti. Fra queste, poco conosciuta è quella per due pianoforti del tedesco Erich Schwebsch, risalente agli anni ’30 del secolo scorso.

Sarà proprio questa a essere usata come traccia per illustrare le caratteristiche salienti del capolavoro bachiano, con esempi musicali eseguiti da Alessandro Dei e Luigi Abbate (pianoforti).

La rassegna «Il Suono Svelato» è inserita nell’attività di formazione permanente e ricorrente del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinata dalla professoressa Ilaria Poldi.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it