In carcere per il suo comportamento aggressivo e pericoloso un 38enne già ai domiciliari in comunità

SMA MODENA
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I Carabinieri di Parma Centro hanno tratto in arresto un 38enne straniero colpito da Ordine di ripristino della Custodia Cautelare in Carcere emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia.

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L’uomo, condannato in via definitiva all’espiazione della pena di anni 3 e mesi 7 di reclusione, usufruendo dei benefici di legge, era stato collocato presso una struttura riabilitativa della città, in regime di arresti domiciliari. Il Magistrato di Sorveglianza, aveva stabilito per il 38enne un percorso riabilitativo che prevedeva una serie di regole comportamentali ben precise, fra le quali in primis quella di non reiterare i reati commessi.

 

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Durante il percorso riabilitativo l’uomo ha posto in essere diverse condotte descritte come inadeguate ed aggressive,  nei confronti degli operatori e degli altri ospiti della comunità che sono state comunicate senza ritardo all’Ufficio di Sorveglianza per le specifiche valutazioni di competenza.

Il Magistrato di Sorveglianza, vagliate scrupolosamente le circostanze di fatto evidenziate, ha ritenuto che per il 38enne, la misura cautelare degli arresti domiciliari non fosse più idonea e che il prosieguo del percorso terapeutico non fosse più possibile e pertanto emetteva la misura della custodia cautelare in carcere.

I Carabinieri di Parma Centro, ricevuta l’ordinanza emessa dall’A.G., hanno raggiunto la comunità nella quale l’uomo si trovava per notificargli il provvedimento a suo carico e al termine delle formalità di rito, lo traducevano in carcere.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma