“I dati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in Emilia-Romagna vanno peggiorando. Nel periodo da gennaio a luglio 2024 abbiamo avuto un incremento delle malattie professionali in regione del 17,2% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente e un aumento sia degli infortuni mortali che di quelli totali sul lavoro”.
“Il fatale incidente di sabato scorso a Medesano è solo la punta di un iceberg che vede in Emilia-Romagna un’incidenza tra le più elevate d’Italia per gli infortuni mortali”.
Lo dichiara Laura Cavandoli, candidata nella lista della Lega della provincia di Parma al consiglio regionale dell’Emilia Romagna alle elezioni del 17 e 18 novembre 2024.
“La Lega – prosegue Cavandoli – è già al lavoro sul piano nazionale per garantire più sicurezza e salute sui luoghi di lavoro con la patente a crediti in edilizia e con la commissione d’inchiesta sul lavoro, e vuole attuare anche a livello regionale un pacchetto a tema, con programmi di formazione su misura che coinvolgano anche micro, piccole e medie imprese”.
“La Lega mira a incentivare la formazione continua e contrastare il lavoro nero per garantire a tutti un sistema lavorativo equo e sicuro, che deve necessariamente passare per una riforma dei centri per l’impiego che favorisca anche l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, avendo come modello quello delle Apl private”.
“Per favorire poi l’inserimento lavorativo dei giovani – conclude – vogliamo intervenire a livello regionale perché le qualifiche che si conseguono con i tirocini extracurricolari corrispondano alle reali richieste delle imprese, in modo da far corrispondere le professionalità acquisite dai tirocinanti con le esigenze delle aziende del territorio”.