Infrastrutture, frazioni e sicurezza: le mozioni al bilancio del Comune di Parma presentate dalla Lega

SMA MODENA

Sono 19 le mozioni al bilancio del Comune di Parma depositate dalla Lega, che chiedono azioni concrete per migliorare la vivibilità della città.

“Abbiamo chiesto interventi di riqualificazione, a cominciare dalla sistemazione del Teatro dei Dialetti, ma anche su infrastrutture, strade, ponti, marciapiedi e piste ciclabili, come su via Ambolana, via Traversetolo, o sulle strade Europa, Cacchioli, Forlanini e Madonnina a Vigatto – spiega Laura Cavandoli capogruppo della Lega in consiglio comunale sa Parma”.

“Serve grande attenzione per le frazioni – prosegue – che necessitano di maggiori collegamenti di trasporto pubblico, come per esempio Eia o Vicomero, o ancora la strada per Martorano che richiede nuova illuminazione e segnaletica”.

“Le frazioni hanno un problema di sicurezza, come l’aumento dei furti nelle abitazioni, per cui abbiamo chiesto l’installazione di telecamere di contesto come strumenti di deterrenza e prevenzione.
Sempre in tema di sicurezza, visto l’ennesimo avvicendamento ai vertici della polizia locale, abbiamo chiesto che gli agenti siano dotati di taser e di body-cam, il ripristino di un nucleo operativo cinofilo e maggiori controlli nel Centro Storico soprattutto contro la diffusione di droghe, anche leggere, tra i giovani e vicino alle scuole”.

“Vorremmo vedere finalmente un impegno fattivo dell’amministrazione comunale su queste tematiche importanti, sulle quali la Lega insiste da anni e che impattano sensibilmente sulla vita dei parmigiani – conclude Cavandoli”. 

“Abbiamo anche ripreso tematiche che avevamo sollevato durante il precedente mandato, le opere che allora erano urgenti e necessarie sono rimaste sulla carta e nuovamente calendarizzate nei prossimi tre anni interviene Emiliano Occhi, direttivo Lega Parma ed ex capogruppo in consiglio comunale -. È ora di concludere la pista ciclabile su strada Traversetolo, di rendere il trasporto pubblico locale più capillare nelle frazioni con fermate che permettano la salita e l’attesa in sicurezza, anche per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Attenzione anche alla prevenzione e contrasto allo spaccio di droga e la richiesta – che abbiamo condiviso con tutto il consiglio – di una targa contro la violenza alle donne da mettere sotto i portici del grano conclude Emiliano Occhi”.