“Derivati MPS nel Comune di Parma”

30/01/2013
h.13.20

Facendo seguito alle risibili ed elettoralistiche polemiche da parte di esponenti locali PDL, porto a conoscenza quanto segue (dati ufficiali di bilancio prev. 2013 Comunale):
– il Comune di Parma ha sottoscritto nel 2006, durante le giunte di centro-destra con il PDL e precedente Forza Italia, due operazioni per strumenti di finanza derivata con MPS (Monte dei Paschi di Siena) a copertura di una situazione debitoria di 13.627.300 €, con scadenza 2014;
– Tale importo corrisponde ad oltre il 50% del totale degli attuali derivati siglati dal Comune di Parma;
– Il valore di mercato mostra attualmente un indice negativo (-1.043.532 in totale -2.086.195) per gli stessi strumenti MPS;
– Anche per il 2013 il differenziale atteso (pur compensando obbligazioni reciproche) sui derivati è negativo (-913.918);
– Tali strumenti non sono stati cancellati, ma anzi confermati, dall’attuale Giunta grillina di Pizzarotti.
La selezione delle controparti bancarie è avvenuta, per dichiarazione dei responsabili, attraverso confronto concorrenziale (lettere di invito).
Viene da chiedersi se le stesse considerazioni il PDL di Parma, investito da indagini della magistratura per l’attività di suoi uomini politici nell’attività amministrativa del Comune di Parma, sia in grado di farle anche contro i suoi stessi amministratori che governavano Parma e che hanno avuto a che fare con MPS (Monte Paschi di Siena), in particolare l’ex Ass.re Broglia che ha sempre sostenuto e difeso la validità dello strumento dei derivati finanziari, affermando la convenienza dell’operazione.

Massimo Iotti
Consigliere Comunale

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