Lagerblok entra nelle scuole

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25/02/2011
h.15.30

Circa 300 ragazzi in silenzio, tutti fermi ad ascoltare. Ad ascoltare la storia di donne “resistenti”, che attraverso la musica sono riuscite a mantenere la dignità dell’esistenza nel campo di concentramento. La storia era quella di “Lagerblok”, lo spettacolo prodotto dalla Provincia di Parma e realizzato da Lampi di Musica che andrà in scena l’8 marzo al Teatro al Parco.
Una storia bella e straziante, al centro oggi all’Auditorium dell’Itc Bodoni del primo degli “incontri di avvicinamento” allo spettacolo organizzati dalla Provincia nelle scuole: una sorta di preludio alla pièce in cui protagonisti e promotori dell’evento hanno ragionato con i ragazzi (del Bodoni e del liceo Romagnosi) della deportazione nei lager e della presenza e delle capacità di difesa e sopravvivenza delle donne.
Al centro dello spettacolo, tratto dal libro di Fania Fénelon “Ad Auschwitz c’era un’orchestra”, c’è la storia di un’orchestra di donne nel campo di Auschwitz: un’orchestra la cui musica veniva usata da una parte per allietare i gerarchi e dall’altra per accompagnare le deportate nel loro viaggio verso i forni crematori.
Il racconto è stato “messo in musica” dal maestro Nidi e da cantanti e musiciste del Conservatorio di Parma: molte non italiane, perché quell’orchestra era composta da persone di tutti i paesi dell’Europa che vissero la deportazione.
Crediamo che mettere insieme il tema della centralità femminile, delle tante storie del mondo delle donne, con la Shoah e il Giorno memoria in un giorno diverso come l’8 marzo sia una sintesi interessante: interessante perché la riflessione sia più complessa, completa e presente nella vita di questi giovani, che devono conoscere di più un passato che è molto vicino
”, ha detto in apertura l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, introdotta dalla dirigente del Bodoni Luciana Donelli.
Parte integrante della pièce sarà la musica di Alessandro Nidi: “La musica vuole raccontare quella storia con tanti accenti: dalle canzoni alla musica ebraica, fino alla musica anche più “difficile” per dare l’idea del dolore. Una carrellata di stili e di situazioni”.
Sullo spettacolo e sul testo da cui è tratto si è soffermata la presidente dell’Anpi Gabriella Manelli, che ha parlato in particolare della “capacità di sopravvivenza delle donne”, mentre Brunella Manotti dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea ha tracciato con gli studenti il quadro della deportazione femminile nei lager nazisti, sottolineando come “la deportazione femminile abbia guadagnato un proprio posto nella storiografia della Shoah solo in un tempo recente”.
Lagerblok andrà in scena l’8 marzo al Teatro al Parco: alle 11,30 è previsto lo spettacolo per le scuole e alle 21 quello aperto al pubblico.
Lagerblok è prodotto dall’Assessorato alle Pari opportunità della Provincia e realizzato dalla Cooperativa “Lampi di Musica” in collaborazione con Forum Solidarietà, Istituto Storico della Resistenza e Anpi. All’iniziativa partecipano il liceo classico “G. D. Romagnosi”, l’Istituto tecnico commerciale “G. B. Bodoni”, l’Istituto magistrale “A. Sanvitale”.

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