
Continuano anche a Parma i casi di furti e frodi bancarie risolti attraverso il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. A dicembre dello scorso anno, una cittadina era stata derubata del portafoglio quando si trovava all’interno di un centro commerciale; con l’assistenza di Confconsumatori, la donna è finalmente riuscita a ottenere dalla banca il rimborso del denaro prelevato con la sua carta di credito.
Dopo essersi accorta del furto, la donna aveva provveduto a bloccare tempestivamente la carta, ma i ladri erano riusciti comunque nel frattempo a effettuare due prelievi per un totale di 500 euro, approfittando di falle nella gestione delle operazioni da parte dell’intermediario. Con l’aiuto di Confconsumatori, la parmigiana si è allora rivolta all’Arbitro Bancario Finanziario, che ha condannato la banca a rimborsare: l’intermediario, infatti, non ha fornito la prova che le operazioni fossero state debitamente autorizzate e autenticate, come previsto dalla normativa.
“Si tratta di una ulteriore conferma dell’efficacia del servizio di contrasto alle frodi bancarie messo a disposizione dall’associazione, istituito sia a Parma che sul territorio nazionale”, dichiara Marco Festelli, presidente di Confconsumatori.
Le persone interessate a ricevere assistenza per problematiche simili possono rivolgersi alle sedi locali di Confconsumatori (www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/) o allo sportello online dell’associazione (www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/). Per maggiori informazioni è possibile contattare lo sportello di Confconsumatori Parma, in via Mazzini 43, al numero 0521 230134 o all’indirizzo e-mail parma@confconsumatori.it.