Maltempo, si è insediato il tavolo tecnico

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18/02/2009
h.15.00
 
Un quadro chiaro e organico delle emergenze: questo l’obiettivo del tavolo tecnico sul maltempo insediatosi oggi in Provincia, a seguito dei danni subiti dal nostro territorio nei giorni scorsi. Presenti il Servizio tecnico di bacino regionale, l’Aipo, i Consorzi di bonifica, e i servizi di Protezione civile, Viabilità e Ambiente della Provincia.
Nel corso della riunione si è discusso delle richieste d’intervento che anche in questi giorni continuano ad arrivare alle istituzioni competenti: richieste che testimoniano un quadro d’insieme oggettivamente difficile. “Dobbiamo agire in strettissima sinergia, e dar vita a un’iniziativa forte per trovare risorse per un territorio già ampiamente messo a dura prova negli ultimi mesi: mi riferisco alla tempesta di vento, al terremoto, alla neve”, ha detto il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, che ha confermato: “Il coordinamento è la strada giusta: un metodo che ha funzionato già in passato e che ora dobbiamo riproporre. Dobbiamo giocare in squadra”.
La riunione del tavolo tecnico, coordinato dal Servizio di Protezione civile della Provincia e dal Servizio tecnico di bacino, si è aggiornata alla prossima settimana.
Intanto, con la riapertura di ieri della Sp 28 Varsi – Bardi, la viabilità sulle strade provinciali è tornata pressoché normale. I tratti maggiormente danneggiati dalle piogge dei giorni scorsi, che hanno provocato danni per 1 ml e 155mila euro, sono stati oggetto di lavori urgenti per un ammontare di 376mila euro.
Si è lavorato a Neviano, sulla Sp 36 della Valtocana, a Calestano, sulla Sp 15 che va a Berceto in località Armorano.
Terminato l’intervento che ha interessato il corpo stradale della Sp 359R a Pellegrino, finiti anche i lavori a Felino, sulla Sp 15 di Calestano, in corrispondenza del Rio Ottone; sulla Sp 75 Monchio-Corniglio e sulla Massese a Rigoso; a Bedonia sulla Sp 359R che da Bardi va a Salsomaggiore in località Ponte Lecca; a Valmozzola in prossimità di Mariano lungo la Sp 42; a Berceto sulla Sp 19 Del Manubiola.
Si è lavorato anche nella Bassa, a Zibello sulla Sp 10 “Del nuovo ponte sul Po”, al ripristino della protezione dei pali di fondazione.