Multe annullate, il Comune di Parma: “I tre amministratori erano autorizzati”. Cattabiani: “Noè venga a spiegare in Consiglio comunale”

Arriva le repliche del Comune di Parma alla conferenza stampa del Movimento dei Nuovi Consumatori sulle multe annullate agli assessori Ferretti e Paci e al Presidente del consiglio comunale Vagnozzi (leggi resoconto della conferenza stampa del MNC).

In riferimento a quanto apparso sugli organi di stampa, circa il presunto annullamento di alcuni accertamenti di violazione, si ribadisce che la situazione in oggetto si riferisce a soste effettuate da veicoli utilizzati da amministratori comunali all’interno del parcheggio privato della Residenza Municipale, che risulta intercluso da specifica recinzione ed il cui accesso è limitato ai soli veicoli che sono stati di fatto individuati come soggetti autorizzati a sostare.

Infatti, tutti gli amministratori in causa e non (sindaco e altri assessori) hanno ricevuto, al loro insediamento, regolare permesso per entrare in ZTL (pagato personalmente dagli stessi), telecomando per l’accesso, badge di ingresso alla Residenza Municipale ed agli uffici comunali. La stessa dotazione, a parte il telecomando, è stata consegnata anche ai consiglieri comunali richiedenti, che parimenti avevano la possibilità di sostare nell’area in oggetto. La possibilità di sostare è stata quindi anche concessa ad alcuni dipendenti comunali, ospiti, operatori e giornalisti. Pertanto gli amministratori chiamati in causa, al pari di tutti gli altri citati in precedenza, erano autorizzati a sostare.

Non è avvenuto nessun tipo di annullamento d’ufficio ma, in ragione di quanto verificatosi, l’ufficio preposto, a norma di legge, ha provveduto all’inoltro in Prefettura, ai fini di una ulteriore valutazione da parte dell’Organo competente in materia, che provvedeva all’archiviazione delle violazioni, riconoscendo la legittimità dell’operato.

Ufficio Stampa Comune di Parma

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E’ lo stesso Vagnozzi a dichiarare a Repubblica Parma: “Siamo stati autorizzati dal Comune di Parma.Quando siamo arrivati, ci hanno dato il telecomando e il permesso – che paghiamo come tutti i cittadini – per parcheggiare là sotto. La malafede qual è? Abbiamo sempre parcheggiato lì e continuiamo a farlo, anche oggi ho parcheggiato lì, e non ho mai avuto multe, tranne quella volta. Ci hanno sempre parcheggiato anche i consiglieri Buzzi, Pellacini, Cattabiani e Ubaldi prima di lui, quando c’è il consiglio comunale o altre attività amministrative, e anche altri dipendenti del Comune”, sostiene Vagnozzi. Greci in conferenza stampa ha affermato che in quel cortile potrebbero parcheggiarci solo il sindaco e gli ospiti del Comune. “Lo dimostri documenti alla mano”, ha replicato Vagnozzi, che prossimamente indirà una conferenza stampa sul tema.

E’ intervenuto anche il capogruppo del M5S Marco Bosi che ha spiegato le sue ragioni con un video! Guarda il video!

Video di Marco Bosi (M5S)

“Alle dichiarazioni fuorvianti e fuori tema” di Vagnozzi risponde il consigliere comunale Franco Cattabiani: “Apprendo dalla stampa che il Presidente Vagnozzi per giustificare l’annullamento anomalo delle proprie contravvenzioni tira in ballo il sottoscritto e altri consiglieri di cui uno peraltro deceduto, pertanto mi trovo costretto ad intervenire a mia volta per precisare di non aver mai preso multe nella zona oggetto della controversia e che il proprio veicolo quando viene autorizzato espone il regolare permesso temporaneo che viene subito restituito in Comune dopo l’uso. Probabilmente il presidente Vagnozzi non era autorizzato o non aveva esposto l’apposito contrassegno ma in ogni caso il tema è se membri della Giunta o il Presidente si siano fatti annullare irritualmente delle contravvenzioni dal comandante Noè, fatto su cui gli chiederò di rispondere ufficialmente davanti al Consiglio Comunale.

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