Noceto: grazie alla realtà virtuale, al Museo Archeologico ci si può immergere nella vasca votiva di 3.500 anni fa

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Una vera e propria immersione nella realtà virtuale del villaggio dei terramaricoli di 3500 anni fa: è stato presentato oggi il progetto di implementazione degli strumenti digitali in dotazione al Museo Archeologico della Vasca Votiva di Noceto (PR), dove è conservata ed esposta, grazie alla convenzione sottoscritta da Comune di Noceto, Ministero della Cultura e Università di Milano, l’eccezionale struttura lignea rinvenuta nel 2005 alla periferia sud del territorio comunale nocetano con i reperti al suo interno recuperati.

Erano presenti oltre al sindaco Fabio Fecci con l’assessore alla Cultura Antonio Verderi, la direttrice del Museo Carla Cogliati, archeologa, Angela Mutti, funzionario archeologo del Complesso Monumentale della Pilotta, Filippo Fontana, archeologo dell’impresa culturale ArcheoVea, affidataria della gestione della struttura museale.

Fin dai primi mesi di apertura del Museo l’impegno di tutte le parti coinvolte nella sua gestione è stato quello di arricchire e aggiornare gli strumenti destinati alla sua fruizione, così da rendere sempre più accessibile e meglio comprensibile il racconto svelato nel percorso museale.

Avvicinare un pubblico vasto e diversificato alla preistoria è compito spesso arduo e trovare un giusto equilibrio tra gli strumenti più vicini ai nostri tempi, come quelli digitali e il necessario rigore scientifico per spiegare il passato diventa una vera sfida.

Un obiettivo che l’amministrazione comunale, in sinergia con Archeova impresa culturale cui è affidata la gestione del museo, si è data da subito, raggiunto sia grazie a risorse di bilancio sia grazie all’assegnazione delle risorse ottenute per la partecipazione al bando della Regione Emilia-Romagna L.R. N. 18/2000, che durante il 2023, ha permesso di implementare gli strumenti digitali in funzione della massima inclusività.

La ricostruzione virtuale del villaggio e della vasca è ora accessibile in loco, sia mediante visori per la realtà virtuale, sia attraverso uno grande schermo touch screen. Ad integrazione sono state predisposte audioguide multilingua che permettono di far apprezzare gli aspetti più rilevanti del rinvenimento e di comprendere appieno le scelte operate nella ricostruzione.

“Creare un percorso museale di grande impatto emotivo capace di emozionare, ma anche di promuovere – con particolare riferimento anche ai ragazzi in età scolare, cui abbiamo destinato il quaderno didattico edito lo scorso anno – lo studio e la conoscenza della preistoria, questo è l’obiettivo che ci siamo dati nel progetto di realizzazione del Museo, concepito con criteri d’avanguardia e dotato di mezzi tecnologicamente avanzati – ha spiegato il sindaco Fabio Fecci. La realizzazione di questo progetto che consente al visitatore di visitare virtualmente il villaggio dell’Età del Bronzo e di immergersi nelle acque che riempivano la Vasca certamente dà valore aggiunto e maggiore attrattività alla struttura museale”.

39mila200 euro il costo complessivo del progetto, di cui 21mila840 finanziati dal bando regionale e 17mila360 Euro dal bilancio del Comune di Noceto.

La vasca era un’imponente struttura lignea realizzata nel II millennio a.C., durante l’età del Bronzo, con lati lunghi di quasi 12 metri, quelli corti di quasi 7 e una profondità di circa 3: le sue pareti erano rivestite di assi di quercia sostenute da un complesso sistema di pali verticali e reticoli di travi orizzontali. Appena terminata la costruzione, la vasca è stata riempita d’acqua e al suo interno sono stati deposti, a scopo votivo, centinaia e centinaia di oggetti: attrezzi lignei, contenitori in vimini, vasi, manufatti in terracotta. Per ragioni di conservazione, essa non poteva essere lasciata in vista sul luogo di rinvenimento: pertanto, terminate le operazioni di scavo e recupero dei reperti, l’intera struttura, unica per la preistoria europea, è stata smontata, sottoposta a un lungo trattamento conservativo e, infine, ricostruita all’interno del Museo ad essa dedicato. Il percorso museale, inaugurato nell’ottobre del 2021, ospita nella prima parte centinaia di reperti e nella seconda parte si apre, quasi all’improvviso, alla grande suggestione del monumento ligneo ricostruito.

È possibile accedere alla visita virtuale della vasca votiva di Noceto prenotandosi all’ingresso del museo nei consueti orari di apertura.

Per maggiori informazioni scrivere a info@vascavotivadinoceto.it o telefonare al numero 0524-507205.

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