“La diffusione della peste suina continua a rappresentare una minaccia significativa per il settore agroalimentare del paese, in particolare per il territorio di Parma, patria di eccellenze riconosciute a livello mondiale. La situazione non è da sottovalutare: i danni economici hanno già superato il mezzo miliardo di euro dall’inizio della crisi e le ripercussioni sull’intera filiera produttiva e sull’export si fanno sentire in modo crescente”.
Lo dichiara Cristiano Casa (FdI Parma) che aggiunge: “Conosco il mondo produttivo del nostro territorio, che rappresenta il cuore pulsante dell’economia locale: sono al loro fianco nel trovare soluzioni efficaci che mettano in sicurezza consumatori e filiera. La Regione deve considerare questa crisi come una priorità”.
“Parma e il suo territorio non possono permettersi di perdere terreno competitivo, ed è quindi necessario un intervento congiunto e coordinato tra tutte le istituzioni. Bisogna mettere in campo nuove risorse per supportare il comparto e rafforzare le misure di prevenzione e biosicurezza negli allevamenti”.
“Da tempo il governo sta lavorando a misure straordinarie per il sostegno economico delle zone più colpite, e questa è una buona notizia: l’attenzione e la prevenzione sono le misure più efficaci per contrastare il rischio. Ma mentre il governo affronta con decisione il problema, il territorio non si deve limitare solo alla gestione dell’emergenza: è prioritario pensare investimenti e a incentivare protocolli di sicurezza anche a lungo termine”.
“Infine, desidero rivolgere un pensiero ai consumatori, che devono essere protetti in questo delicato momento. Il nostro obiettivo è assicurare che i prodotti di eccellenza di Parma e del parmense continuino a essere disponibili in totale sicurezza, senza compromettere la qualità che ci contraddistingue a livello globale”.