Politiche giovanili, “Vignali promosso”

Assaggiami_nov24

13/07/2009
h.17.10

New Sensation“, la politica vista dai ventenni e dai trentenni.
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Egregio Direttore,
nei giorni scorsi ho letto che i consiglieri di minoranza del Comune di Parma hanno sollevato critiche alle azioni svolte dall’Amministrazione relative alle politiche giovanili.
Certo, mai mollare la presa e tenere alta l’attenzione.
Ma, a mio avviso, tali critiche potevano essere mosse diversi anni fa ma non certo ora.
Credo fortemente che l’Amministrazione ed il Sindaco Vignali considerino prioritario svolgere azioni di sviluppo di tali politiche.
Prova ne è che ad oggi molte iniziative sono state poste in essere.
Di certo non mancano punti di aggregazione naturali come le nostre “Movide” ultimamente potenziate e sempre sotto osservazione (oltre ad essere invidiate e replicate da altre Città italiane).
Di certo non mancano azioni di supporto al divertimento sicuro e solitamente poste in atto con Forze dell’Ordine ed Enti preposti a garantire la sicurezza sulle strade.
Di certo non mancano Centri di Aggregazione Giovanile che vedono aumentare costantemente il numero delle presenze.
Questo grazie al loro potenziamento ed anche grazie all’attenzione posta nella scelta del personale incaricato alla gestione quotidiana.
Entrando in alcuni di essi mi è tornata alla mente la serie TV “Fame” viste le tante discipline artistiche che i ragazzi erano intenti ad esprimere.
E sappiamo bene che non è possibile conoscere se stessi se non permettiamo alle nostre emozioni di emergere e di maturare.
Cosa dire, poi, di tutti gli eventi che in questo periodo sono in fase di pieno svolgimento?
Basta guardare il calendario ad esempio di Young Zone per rendersi conto della volontà dell’Amministrazione di creare situazioni aggreganti non solo grazie a mega eventi o movide ma grazie anche ad altre manifestazioni come le pratiche sportive di gruppo, l’arte nelle vie, etc.
Personalmente, ribadisco, mai come ora ho visto un’attenzione così appassionata a tutte le Ydee che vengono proposte all’Amministrazione e che riguardano il coinvolgimento dei giovani.
E se alcuni ritardi vi sono stati nel portare a termine quanto previsto credo sia solo salutare vista la delicatezza del tema.
Maggior tempo significa maggiori riflessioni sulla strada intrapresa e quindi minori leggerezze sulle scelte che verranno adottate in futuro.
Da entusiasta, sognatore ed Ydeatore di situazioni non posso altro che ritenere più che positivo il bilancio attuale. E sono fortemente convinto che altre iniziative interessanti sono già nel cassetto (sia in termini si sicurezza e divertimento sicuro che di aiuto a fasce giovanili deboli).
Ritengo, in conclusione, che l’obiettivo sfidante di fare di Parma un polo di attrazione per i giovani della nostra e di altre città sia in piena fase di realizzazione.
Un lavoro lungo e complesso ma che, grazie a tutte le Istituzioni cittadine, Comune, Università, Enti di ricerca, Esercenti e Cittadini, porterà ad un cambiamento di visione per l’intera città nel prossimo futuro.
E chi, come noi, vorrà contribuire a tale cambiamento un domani potrà dire “Io c’ero”.