Potere al Popolo Parma raccoglie contributi per la campagna di azionariato popolare GKN “100×10.000”

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Il 9 luglio 2021 ed il 24 settembre 2023 sono le due date in cui i vecchi ed i nuovi proprietari di GKN hanno mandato agli operai le lettere di licenziamento. Come i lavoratori avevano previsto, anche il nuovo acquirente della fabbrica, che sembrava promettere l’avvio di un progetto di reindustrializzazione, ha perseguito l’obiettivo di fare precipitare i lavoratori, lasciati senza stipendio, nella disperazione, metterli nella condizione di abbandonare lo stabilimento e licenziare quelli rimasti.

Ma non è andata così: dal Fondo Melrose a Borgomeo, i volti pirateschi del capitalismo, che hanno speculato sul lavoro e sulla vita di 442 lavoratori, hanno dovuto sbattere contro la resistenza operaia, che da oltre 28 mesi occupa lo stabilimento, chiama a raccolta il mondo del lavoro precario, licenziato, ricattato, gli attivisti delle lotte per la giustizia climatica e ambientale, studiosi, ricercatori, studenti, movimenti, tutti consapevoli che lì è in gioco la capacità di resistenza, di interconnessione, di progettualità alternativa a questo modello economico produttivo, che sta producendo miseria, guerra, sfruttamento, crisi rovinose.

 

† Terra Santa 10 – Il “velo di Veronica”, un’altra stella femminile che brilla nella cristianità (di Andrea Marsiletti)

 

Sono riuniti attorno ad un progetto di “fabbrica pubblica socialmente integrata”, destinata a creare due diversi progetti produttivi: le cargo-bike e i pannelli solari di nuova generazione, nell’ambito di una reindustrializzazione dal basso, concepita dai lavoratori, col supporto dei “solidali”, nella prospettiva di fare della ex-Gkn, recuperata e gestita da una nuova cooperativa, la Gff, “un polo tra i più avanzati delle rinnovabili e della mobilità leggera”.

Servono soldi per avviare il progetto. I lavoratori pertanto hanno lanciato la campagna ”100 per 10.000”, che punta a raccogliere tra singoli cittadini, movimenti, associazioni, un milione di euro di capitale sociale entro il 31 dicembre.

Siamo tuttx chiamatx a rispondere all’appello. Se il progetto di reindustrializzazione dal basso riuscirà a decollare saranno raggiunti tre straordinari obiettivi:

impedire alla tracotanza padronale di perseguire i suoi piani:

 – licenziamenti e speculazioni sui macchinari e sull’area

– recuperare lo stabilimento dal basso, perchè la fabbrica è di chi vi lavora

– produrre senza padroni, grazie ad “un controllo sociale che si deve sommare a quello operaio”

L’assemblea di Potere al popolo di Parma invita tutte e tutti, associazioni, gruppi, movimenti a partecipare a questa impresa collettiva, nella convinzione che questa lotta è anche la nostra lotta.

Per contribuire, si può fare un versamento su Iban: IT22P0306967684510346117897

Intestato a Leonardi, con causale: campagna 100×10000.

Per informazioni: poterealpopoloparma@gmail.com

Potere al Popolo Parma