Progetto Cittadella, Pd: “Non lo condividiamo. Manca il confronto con i cittadini, come consuetudine”

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Gruppo Pd in Consiglio comunale di Parma

Letta la replica dell’assessore Guerra in merito al progetto Cittadella, intervista che in pratica esclude ogni ripensamento sul tema, ci permettiamo alcune osservazioni.

Anzitutto ci pare che il progetto, tornato improvvisamente di attualità dopo quattro anni di poco spiegabile quiescenza, mantenga molti aspetti non condivisibili fermo restando che siamo fermi ad una proposta di quattro anni fa e che è mancata una discussione pubblica, come purtroppo consuetudine.

Il parco ha cristallizzato funzioni amate e condivise dai cittadini legate alla attività sportivo- ricreativa e alla semplice fruizione del verde pubblico.

Non condividiamo dunque l’idea che si debba dotarlo di ulteriori funzioni che muterebbero quell’identità, trasformandolo in altro. Bastano quelle che ha, non c’è bisogno di “nuovo”.

Contrariamente a quanto afferma l’assessore, ci sembra che lo svolgimento degli spettacoli in Cittadella non sia una strada da ripetere sia per la carenza di uscite ed accessi (che non sarebbe mitigata dalla apertura della terza porta), sia per l’impatto di parcheggi, traffico, rumore e problematiche varie sperimentate negli anni passati. C’è poi il tema del Luna Park: riteniamo che sia una tradizione da preservare, ma in questi anni l’amministrazione non ha lavorato per trovare un’area stabile più adeguata.

Al Parco Ducale è andata meglio anche per il tipo di spettacolo proposto: ma che esistano solo questi due spazi per concerti di un certo rilievo non è vero, basti pensare al Palasport perennemente inagibile.

Nell’anello basso della Cittadella mancano campi ed attrezzature per lo sport libero: anni fa c’erano ben 4 campi da calcio attrezzati nella parte inferiore, liberamente fruibili dai bambini e ragazzi che oggi invece si devono arrangiare diversamente. Chiediamo perciò che sia confermato il ripristino di ciò che c’è sempre stato, riposizionando almeno alcune “porte” e rafforzando così la principale funzione del parco.

Ricordiamo peraltro che è stata approvata dal Consiglio comunale una nostra mozione affinché la città si dotasse di impianti gratuiti per la attività sportiva: quando la proponemmo pensavamo anche alla Cittadella.

C’è poi un altro aspetto che ci lascia profonde perplessità: le risistemazioni con opere, con l’utilizzo di materiali di pregio come quella annunciata, hanno alti costi e in più, una volta effettuate, debbono essere mantenute nel tempo. Il Comune è in grado oggi di garantire la manutenzione delle nuove opere? Da quanto si vede in giro, la manutenzione ordinaria, quella dei parchi in modo particolare, è un problema per questa amministrazione che non sembra curarsene granché; anche in Piazzale della pace il verde è già pieno di macchie disomogenee.

Non ci convince poi la prevista nuova collocazione delle aree gioco per bambini e dei campi da basket: vogliamo verificare che non si vada a modificare, peggiorandolo, un equilibrio virtuoso, anche dal punto di vista sociale, che si è creato tra diverse funzioni e attività.

Detto questo riconosciamo un valore positivo al precedente intervento sulla porta monumentale e sulla mura; tuttavia su questo masterplan condividiamo quanto espresso dal Fai: una capitale culturale deve avere rispetto per i suoi monumenti e per la sua storia.

Ribadiamo quindi quanto già espresso nelle sedi comunali: si apra una nuova discussione partecipata dai cittadini e pazienza se per quattro anni non lo si è fatto. Meglio tardi che mai.

Lorenzo Lavagetto, Sandro Campanini, Daria Jacopozzi, Caterina Bonetti – Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale
Michele Vanolli – Segretario cittadino del Partito Democratico

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