Report 2023 su salute mentale e dipendenze patologiche: quasi 17.500 persone seguite dai servizi dell’Ausl, attività in crescita del 2%
Fabi: “Nel processo di unificazione delle due Aziende, il dipartimento salute mentale è valido esempio di come l’unione delle differenti competenze migliori la qualificazione delle cure”
Pellegrini: “La salute mentale è una componente essenziale della salute e riguarda tutte le persone: si tratta di un diritto che si realizza nella quotidianità”
Sono state 17.481 le persone che nel 2023 hanno fatto accesso almeno una volta ai Servizi del Dipartimento assistenziale integrato Salute mentale-dipendenze patologiche (Daism-dp) dell’Azienda Usl di Parma, con un incremento complessivo di circa il 2% sul 2022 quando gli utenti in carico sono stati 17.060. Complessivamente, se si considerano le sole persone residenti a Parma e provincia che si sono rivolte ai Servizi del Daism-dp nel 2023, il totale di quest’ultime corrisponde al 3,5% circa della popolazione provinciale.
NUMERO ACCESSI UTENTI ALLE AREE DEI SERVIZI DAISM-DP – ANNI 2022/2023
ANNO / AREA |
2022 |
2023 |
NPIA |
6.679 |
6.502 |
SMA |
7.410 |
7.843 |
DP |
2.971 |
3.073 |
TOTALI |
17.060 |
17.418 |
NOTE: NPIA – Neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza; SMA – Salute mentale adulti; DP – Dipendenze patologiche.
I COMMENTI
“Il Dipartimento assistenziale integrato salute mentale e dipendenze patologiche – afferma Massimo Fabi, commissario straordinario dell’Ausl di Parma e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – costituisce un presidio fondamentale per la salute dei cittadini e il benessere delle comunità”. “Per questo motivo – aggiunge – valorizzare la cultura dei dati e procedere ad una loro corretta analisi è un’attività molto importante del Dipartimento, perché ci consente di valutare la qualità e l’appropriatezza delle attività, e quindi di concepire un rinnovato patto sociale, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari”. “In questo contesto, il percorso di unificazione delle Aziende sanitarie di Parma – conclude Fabi – può rappresentare una grande occasione per qualificare ulteriormente i percorsi di cura e
le reti cliniche”.
Pietro Pellegrini, direttore del Daism-dp e sub commissario sanitario Ausl, commenta così un anno di attività: “La salute mentale, componente essenziale della salute in generale, riguarda tutte le persone ed è un diritto che si realizza nella quotidianità. I nostri dati di attività, coerentemente a quelli internazionali, evidenziano un aumento dei disturbi associati ad un incremento del disagio psicologico, sociale, culturale e ambientale”. “Siamo in sindemia – continua Pellegrini – cioè nella coesistenza di crisi di diversa natura, che può essere superata con l’impegno di tutti e attraverso la cultura, la solidarietà e l’umanità”.
IL REPORT 2023
Il Daism-dp è costituito da una rete molto ampia di servizi: 41 punti ambulatoriali (12 della NPIA – neuropsichiatria infanzia e adolescenza, 18 tra centri e ambulatori della SMA – Salute mentali adulti e 11 delle DP – dipendenze patologiche), 22 residenze (1 per la NPIA, 18 per la SMA e 3 per le DP), i servizi psichiatrici ospedalieri a direzione universitaria e l’ospedale privato “Maria Luigia”.
AREA NEUROPSICHIATRIA INFANZIA E ADOLESCENZA (NPIA)
L’utenza della NPIA è prevalentemente maschile (67%) ed ha principalmente un’età compresa tra i 6 e i 10 anni. Queste le principali diagnosi riscontrate: disturbi del linguaggio (685), dello spettro autistico (600), disturbi dell’apprendimento (592), disturbi del comportamento e della sfera emozionale (514), ritardo mentale (407). Sono aumentate rispetto all’anno precedente le diagnosi per disturbi dello spettro autistico (27 in più), mentre sono diminuite quelle per disturbi del linguaggio e dell’apprendimento. Nel 2023, al Centro Residenziale di San Polo di Torrile, contrariamente agli anni precedenti, si è verificata una netta diminuzione degli accessi rispetto agli anni precedenti, con 53 ricoveri (erano 74 nel 2022 e 86 nel 2021).
NPIA: NUMERO UTENTI IN CARICO (*) – ANNI 2019/2023
UTENTI (*) |
|
2019 |
4.002 |
2020 |
3.105 |
2021 |
3.890 |
2022 |
4.114 |
2023 |
4.171 |
NOTE: (*) Relativo al numero di utenti seguiti stabilmente dal servizio con progetto terapeutico.
AREA SALUTE MENTALE ADULTI (SMA)
La quota prevalente di utenti si colloca nella fascia d’età 40-69 anni, con il 57% dei pazienti presi in carico di sesso femminile mentre il 9% non ha cittadinanza italiana. I dati evidenziano stabilità nell’andamento della prevalenza della diagnosi: le principali riguardano i disturbi riconducibili allo spettro psicotico (1.235), seguono i disturbi depressivi (718), i disturbi della personalità (598) e i disturbi bipolari (565). Sono lievemente aumentati gli esordi psicotici, passati dai 167 casi del 2021, poi 192 casi nel 2022 e 195 casi nel 2023, mentre si registra un lieve calo tra i disturbi del comportamento alimentare, i cui nuovi casi sono passati da 158 del 2021 e 137 del 2022, ai 134 del 2023.
I ricoveri in residenze territoriali a trattamento intensivo sono stati 212 (erano 210 l’anno precedente), e 21 nelle strutture residenziali a trattamento estensivo (una in più rispetto al 2022). In aumento rispetto all’anno precedente i trattamenti sanitari obbligatori (TSO), passati dai 96 del 2022 ai 101 dello scorso anno.
Si è registrato un calo di progetti individualizzati per consentire la permanenza al domicilio e il mantenimento di interazioni sociali (budget di salute), con complessivi 279 progetti rispetto ai 304 del 2022.
Con l’obiettivo di acquisire-recuperare abilità, senso di autostima e appartenenza alla comunità, sono stati garantiti numerosi interventi psico-sociali nelle aree tempo libero, sport, attività espressiva e multimedia, gruppi per le famiglie e di auto-mutuo-aiuto, con gruppi-laboratori-attività, in parte assicurate da personale dell’Ausl in parte da cooperative e associazioni locali, in rapporto di convenzione con l’Azienda sanitaria.
In riferimento all’attività ospedaliera, i ricoveri dello SPOI (Servizio Psichiatrico Ospedaliero Intensivo) hanno registrato un considerevole aumento con 249 ingressi (erano 164 nel 2022); in aumento anche il numero dei ricoveri dell’SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) che passano da 271 a 281.
Più in generale, dai dati 2023 emerge una diminuzione del numero di persone seguite dai servizi rispetto all’anno precedente: tale diminuzione risulta “apparente” in quanto è imputabile ad un differente criterio di inserimento dei pazienti in carico alla SMA, in particolare quelli con quadri patologici meno complessi (per esempio disturbi d’ansia o dell’adattamento), per i quali non è previsto un progetto terapeutico articolato.
ADULTI: NUMERO UTENTI IN CARICO (*) AI CENTRI SALUTE MENTALE (CSM)
ANNI 2019/2023
ANNO |
UTENTI (*) |
2019 |
6.061 |
2020 |
5.816 |
2021 |
6.012 |
2022 |
6.114 |
2023 (**) |
4.473 |
NOTE: (*) Relativo al numero di utenti seguiti stabilmente dal servizio con progetto terapeutico; (**) Dal 2023 alcuni criteri di inserimento dei pazienti sono stati modificati.
AREA DIPENDENZE PATOLOGICHE (DP)
Dopo l’incremento registrato nel 2021 e una lieve diminuzione nel 2022, nel 2023 torna ad aumentare la domanda di trattamento che riguarda principalmente l’area droghe-farmaci e gioco d’azzardo, mentre si registra una lieve diminuzione degli utenti in carico per dipendenza da alcol.
Si mantiene la caratteristica di un’età più elevata per gli utenti in trattamento per problematiche alcol-correlate e per i giocatori d’azzardo, rispetto all’utenza con problematiche droga-correlate (età media: Alcol=50; Gioco=50; Droghe=42).
Gli utenti minorenni rimangono una quota molto ridotta delle prese in carico nel settore delle dipendenze e, in modo coerente con gli anni precedenti, appartengono esclusivamente all’area “droghe e/o farmaci”. Per quanto riguarda la distribuzione di genere, i pazienti maschi sono complessivamente in numero cinque volte maggiore rispetto alle femmine ma con differenze, anche sostanziali, tra le diverse aree. Nell’area “droghe” infatti, le femmine risultano il 17,4% del totale, nell’area “gioco” si riscontra una presenza di utenza di sesso femminile pari al 15,8%, mentre nell’area “alcol” si osserva un valore percentuale nettamente più alto, pari al 29,4%.
All’interno dell’area problematica “droghe e/o farmaci”, sebbene in costante calo, gli oppiacei si confermano come le sostanze d’abuso prevalenti (62%), mentre il consumo di psicostimolanti come cocaina e crack (cocaina in formulazione fumabile) raggiunge il 25%, in crescita di ulteriori due punti percentuali rispetto all’anno precedente. In aumento anche la quota di utenti con sostanza primaria cannabinoidi, che nell’ultimo anno ha raggiunto il 12%.
Si consolida quindi il trend di aumento dei nuovi utenti con sostanza primaria cocaina-crack, che continua ad essere superiore alla percentuale dei nuovi utenti con sostanza primaria oppiacei. Sostanzialmente stabile invece il numero di pazienti con problemi di dipendenza in carcere: rispetto ai 193 del 2022, i pazienti in trattamento nel 2023 sono stati 185, per il 55% di origine straniera.
E’ continuata l’attività dell’Unità di Strada, che svolge funzioni ed interventi di “prossimità”, finalizzati alla riduzione del danno e alla riduzione dei rischi, attraverso la presenza nei luoghi di aggregazione e di vita di persone in condizioni o a rischio di marginalità sociale associato al consumo di sostanze stupefacenti, anche attraverso l’accoglienza e l’offerta di servizi di bassa soglia presso la struttura Drop-in. Dopo il calo registrato durante la pandemia, le persone con tabagismo seguite dai Centri Antifumo dell’Ausl sono in costante aumento: sono state 189 nel 2023, mentre nel 2022 erano 176 e 59 nel 2021.
DIPENDENZE PATOLOGICHE: NUMERO UTENTI IN CARICO (*) – ANNI 2019/2023
AREA/ANNI |
2019 |
2020 |
2021 |
2022 |
2023 |
DROGHE-FARMACI |
1.285 |
1.277 |
1.335 |
1.283 |
1330 |
ALCOL |
497 |
495 |
486 |
465 |
462 |
GIOCO |
105 |
89 |
64 |
68 |
76 |
TOTALE |
1.887 |
1.861 |
1.885 |
1.816 |
1.868 |
NOTE: (*) Relativo al numero di utenti seguiti stabilmente dal servizio con progetto terapeutico.