“Ritiro importante per il gruppo”

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29/12/2009

“E’ stato un anno fantastico, con la soddisfazione più grande della mia carriera quella di Cittadella”. Capitan Morrone rompe il ghiaccio con i giornalisti dopo il primo allenamento maltese e parla del 2009, della Roma, della Juventus e delle sue soddisfazioni personali. “Il ritiro ci serve per lavorare e fare ancora più gruppo insieme”.

Nell’intervista di Natale Guidolin ha detto: se dovessimo continuare così per un mese e mezzo potremmo anche cambiare i nostri obiettivi. Per questo siete venuti a Malta, dove è calata la Juventus un paio di anni fa con altri obiettivi?
“No, siamo venuti per lavorare. Prima facciamo i 40 punti e poi speriamo come dice il mistre di cambiare gli obiettivi. Per noi che abbiamo vissuto la retrocessione di due anni fa i 40 punti sono un traguardo ancora difficile da raggiungere”.

La sconfitta con la Roma non ha intaccato la vostra voglia di stupire?
“No, però rimane il rammarico di non aver fatto una buona partita. Perché non siamo quelli di Roma. Ora vogliamo riprendere il cammino anche se abbiamo davanti una delle squadre più forti del campionato, con grandi giocatori”.

A proposito di Roma, non è per caso sopraggiunto un po’ di appagamento?
“No, perché il solo andare a Roma, e per me era la prima volta in carriera, davanti in classifica era già uno stimolo sufficiente. C’era la voglia e la tranquillità di poter giocare la partita. Forse è mancata un po’ di intensità che è una delle nostre caratteristiche migliori. Facciamo tesoro degli errori che abbiamo commesso e guardiamo avanti”.

A proposito della Juventus, per il Parma potrebbe essere la partita del sorpasso…
“Sinceramente noi alla classifica non ci guardiamo più di tanto. Pensiamo a far bene e toglierci delle soddisfazioni, dopo che abbiamo vissuto un anno stupendo”.

Psicologicamente questa pausa è arrivata al momento giusto?
“Sinceramente preferivo andare avanti anche se c’è la possibilità di recuperare qualche infortunato e di lavorare bene perché qui il clima. Perciò prendiamo questa sosta con piacere”.

Come hai passato questa settimana di Natale?
“A casa come faccio da quando gioco al calcio perché durante l’anno è impossibile vedere i miei, gli amici”.

Cosa si dice a Cosenza del Parma quarto in classifica con Morrone capitano?
“C’è tanta soddisfazione per la gente che mi conosce, soprattutto per quello che abbiamo fatto l’anno scorso: tornare subito in A è difficile e abbiamo fatto un campionato strepitoso”.

Appunto è stato un 2009 fantastico per il Parma…
“Un anno da incorniciare e la pagina che abbiamo scritto a Cittadella è la più bella della mia carriera”.

Diceva che avrebbe sognato un campionato con soddisfazioni personali da vivere nel Parma, la possibilità di stare in questa città, di iscrivere i bambini a scuola… Tutto questo si sta avverando.
“Sì in effetti è quello che avevo sempre desiderato dopo il primo anno del Parma con la famosa retrocessione. Però non bisogna fermarsi perché è un attimo poi essere in difficoltà”.

Contento di questo ritiro?
“Per me è un’esperienza nuova, le famiglie ci raggiungeranno fra qualche giorno ed è un motivo in più per fare gruppo”. 

(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)

    

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