
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Parma, al termine di una articolata attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Parma il titolare di una cooperativa, quale presunto responsabile del reato di truffa in danno dello stato.
L’attività ha preso il via a seguito di un controllo ispettivo effettuato alcuni mesi fa all’interno di una attività produttiva specializzata nella lavorazione e trasformazione di carni fresche operante nella fascia pedemontana del parmense, al cui interno la società cooperativa era presente con oltre 20 dipendenti.
L’accertamento ha visto i militari del Nil impegnati nell’analisi della documentazione amministrativa e in particolare del Libro unico del lavoro che il datore è obbligato a istituire e tenere aggiornato, al fine di consentire agli organi di vigilanza, in occasione di eventuali ispezioni, il controllo circa il rispetto degli obblighi previdenziali, fiscali, amministrativi, nonché la verifica in merito all’effettiva occupazione in azienda.
La verifica documento riscontrava a fianco del nominativo del dipendente la dicitura “assenza non retribuita” per un rilevante numero di ore.
Campanello di allarme per i militari del NIL che a questo punto hanno acquisito le dichiarazioni dei lavoratori che in sintesi riferivano di non assentarsi mai dal lavoro, durante il turno.
Effettuati ulteriori accertamenti è emerso con assoluta chiarezza una disparità fra la retribuzione desunta dalle buste paga dei lavoratori e i bonifici effettuati in loro favore, con una differenza di imponibile retributivo di oltre 60.000 euro.
Tale condotta, ha generato un vantaggio fiscale in favore della società in danno delle casse degli Istituti Previdenziali e Assistenziali poiché gli enti non hanno potuto incassare interamente i contributi per le prestazioni lavorative svolte.
Al termine degli accertamenti, il titolare della cooperativa, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per il reato di truffa in danno dello stato.