Sospensione immediata di un “Food truck” in città per gravi violazioni igienico-sanitarie

Un intervento tempestivo e determinante del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Parma ha smascherato una serie di gravi violazioni alla normativa igienico-sanitaria presso un conosciuto bar di Parma. L’ispezione dei militari, svoltasi la sera del 2 giugno, ha rivelato una situazione preoccupante per la salute pubblica.

Il controllo ha riguardato un’attività di somministrazione di cibi e bevande svolta mediante un “food truck” annesso al bar. Si trattava quindi di un furgoncino riadattato ed attrezzato quale rudimentale cucina fissa con annessa area barbecue, inserito nel contesto dell’attività di bar ma in assenza dei requisiti igienico-sanitari minimi. Nel corso del controllo, infatti, i Carabinieri del NAS hanno rilevato il mancato aggiornamento della notifica sanitaria relativa al “food truck”, che è pertanto risultato completamente abusivo per lo specifico utilizzo accertato, nonché una completa assenza di procedure codificate di autocontrollo, che comportava il rischio di compromettere la sicurezza alimentare garantita ai clienti.

 

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Ulteriori violazioni hanno riguardato lo stato igienico dei locali, con la presenza di sporcizia diffusa su pavimenti, pareti e soffitto, ragnatele e aracnidi vivi, oltre alla manutenzione scadente e alla sporcizia nei frigoriferi e congelatori.

I NAS hanno proceduto al sequestro amministrativo di 75 kg di prodotti alimentari, tra cui carne, pesce e diverse preparazioni gastronomiche, del valore commerciale di circa 1.000 euro, trovati privi delle necessarie indicazioni di rintracciabilità.

Nel corso dell’ispezione, su richiesta dei Carabinieri, sul posto è intervenuto personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda USL locale, che ha confermato le criticità emerse e ha procedeuto all’immediata sospensione della sola attività di manipolazione e preparazione alimenti svolta con il “food truck”. Non è stata invece sospesa l’attività di bar.

In seguito alle violazioni riscontrate, nei confronti del legale responsabile del bar sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 5.500 euro.

Quest’ultimo episodio evidenzia l’importanza del costante monitoraggio e controllo del NAS per garantire la sicurezza alimentare e l’igiene delle strutture nel territorio di Parma, salvaguardando così la salute dei cittadini e dei visitatori della città.

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