Nei giorni scorsi la Polizia Stradale del capoluogo ha svolto presso il casello di Parma dell’autostrada A\1, controlli di legalità rivolti al settore del trasporto professionale di persone, sulla base della pianificazione disposta dal Compartimento Polizia Stradale di Bologna.
Nel corso del servizio, svolto con più equipaggi, alcuni dei quali “dinamici” e appartenenti alle Sezioni Polizia Stradale di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, sono stati controllati 10 autobus.
In particolare, gli Agenti sottoponevano a controllo un autobus adibito a servizio di trasporto passeggeri dall’Italia all’Albania svolto con veicolo immatricolato in Albania.
Le verifiche effettuate facevano emergere numerose irregolarità. Il conducente dell’autobus guidava con patente scaduta di validità, il cronotachigrafo analogico in dotazione al veicolo, necessario per registrare i periodi di guida, non era abbinato al conducente che effettivamente si trovava alla guida bensì ad un’altra persona. Inoltre, a bordo erano presenti numerosi materiali e prodotti alimentari non direttamente riconducibili ai passeggeri e senza documentazione di trasporto, che lasciavano presupporre l’esecuzione di un trasporto di merci abusivo in quanto non autorizzato.
Inoltre il mezzo presentava gravi anomalie dei requisiti di sicurezza: gli estintori presenti a bordo e i prodotti di “pronto soccorso” erano scaduti da tempo, i martelletti frangi vetro erano assenti e un pneumatico era usurato al punto tale da mostrare la rete metallica. Le condizioni igieniche a bordo erano nel complesso scarse.
A seguito degli accertamenti effettuati, al conducente veniva ritirata la patente di guida e il veicolo sottoposto al vincolo del fermo amministrativo per la durata di mesi 3 e complessivamente comminate sanzioni amministrative pecuniarie per circa 5.600 Euro.
In seguito a quanto riscontrato i passeggeri presenti venivano fatti scendere dall’autobus per proseguire il viaggio a bordo di mezzi idonei.
Questura di Parma