
I Carabinieri della Stazione di Tizzano Val Parma, al termine di una articolata attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma un 25enne italiano residente in Campania.
Ad incappare nella solita truffa della vendita on line di merce che non viene mai spedita, nel caso specifico con una piccola variante, questa volta è stata una 35enne residente nel Comune di Tizzano Val Parma. La donna desiderosa di acquistare uno smartphone, dopo diversi giorni di navigazione su Internet si è imbattuta nell’offerta di un articolo di suo interesse, un “Iphone 12 perfetto senza graffi”, così recitava l’annuncio, ad un prezzo vantaggioso.
Dichiarato l’interessamento, dopo una breve contrattazione, a mezzo della chat della piattaforma sulla quale era pubblicizzato l’annuncio, ottenute tutte le rassicurazioni del caso, enfatizzate dalla richiesta del venditore del pagamento in contrassegno ovvero al momento del recapito del plico direttamente nelle mani dell’addetto alla consegna, venivano fornite dall’acquirente tutte le indicazione sul luogo ove effettuare la consegna compresa la condivisione della posizione a mezzo applicazione google map.
Dopo pochi giorni ecco arrivare il corriere e consegnare “il pacco”, perfettamente sigillato e confezionato con tutti i crismi che veniva regolarmente pagato, mediante consegna di 170,00 Euro in contanti al corriere. Ma tagliato il nastro, all’apertura della scatola, l’amara sorpresa, incastonato in un imballo di spugna invece del telefono la donna ha trovato un rotolo di nastro da imballaggio ed al centro avvolto con lo stesso nastro, una coppia di lampade Led per auto.
† “Unintended” dei Muse ci accompagni durante l’eucarestia nelle chiese di Parma (di Andrea Marsiletti)
Vani tutti i tentativi di rintracciare il venditore, che come nella migliore tradizione era sparito nel nulla.
La donna a questo punto, amareggiata si è recata dai Carabinieri per sporgere denuncia.
I Carabinieri di Tizzano Val Parma hanno immediatamente iniziato le indagini, ed attraverso la minuziosa analisi della documentazione acquisita a seguito del sequestro del pacco, incrociata con le risultanze dei tabulati telefonici, hanno individuato quello che al momento è ritenuto il presunto responsabile della truffa.
Al termine dei riscontri l’uomo, di origini campane, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per il reato di truffa.
I Carabinieri ricordano che sempre più spesso gli internauti si lasciano attirare da proposte commerciali convenienti, ma spesso e volentieri impossibili, allo scopo risulta essere particolarmente utile consultare le raccomandazioni che vengono riportate alla specifica pagina dedicata del sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, raggiungibile al seguente link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe, costantemente aggiornato, in cui vengono indicate le tecniche più frequentemente utilizzate per evitare di cadere in raggiri.
I presidi dell’Arma dei Carabinieri, presenti capillarmente sul territorio, anche attraverso specifici incontri, organizzati in sinergia con le Amministrazioni locali e associazioni varie, finalizzati a sensibilizzare anche le fasce deboli, e i militari impiegati nelle diverse centrali operative sono a disposizione di chiunque abbia necessità di chiedere consigli, informazioni ed altro non solo sulla tematica legata alle truffe on line.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma