Un altro pareggio per il Parma: 1 a 1 contro l’Empoli. Bonny sbaglia un rigore

SMA MODENA

IL TABELLINO – Parma-Empoli 1-1

Parma: Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Bernabé (39′ st Mihaila), Hernani (10′ st Keita); Man (1′ st Charpentier), Sohm, Cancellieri (10′ st Almqvist); Bonny (39′ st Camara). Allenatore: Pecchia

Empoli: Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin (23′ st Henderson), Grassi (35′ st Maleh), Pezzella; Fazzini (35′ st Haas), Solbakken (43′ st Ekong); Colombo (23′ st Pellegri). Allenatore: D’Aversa

Arbitro: La Penna di Roma.

Marcatori: 35′ aut. Coulibaly (P), 35′ st Charpentier (P)

Ammoniti: Delprato (P), Anjorin (E), Hernani (P), Ismajli (E), Grassi (E), Vasquez (E), Balogh (P), Pellegri (E), Sohm (P)

LA PARTITA – Terzo pareggio consecutivo per il Parma, dopo i punti in trasferta di Bologna e di Como. E, dopo una gara in salita, non riesce il sorpasso nel finale, perché Bonny sbaglia, scaraventando il pallone sulla traversa, il rigore del possibile vantaggio a dieci minuti dalla fine.

Nel primo tempo era stato l’Empoli a passare in vantaggio: al 35′ Gyasi dalla destra serve Fazzini che viene anticipato da Coulibaly: il tocco del difensore gialloblù diventa un autogol che trafigge Suzuki.

Un Empoli ben messo in campo blocca le azioni gialloblù nella prima frazione della gara. Il Parma si rende pericoloso al 43′ con una traversa di Cancellieri e con qualche spunto di Bonny, ma senza esito. Resta la sensazione di una certa difficoltà nel trovare il bandolo della matassa da parte del Parma.
Nella ripresa, i crociati alzano il baricentro e si rendono pericolosi in alcune occasioni.

 

† Il mio incontro con Maria Maddalena a St. Maximin-la Sainte-Baume in Provenza (di Andrea Marsiletti)

 

Al 56′ destro insidioso di Bonny, che viene deviato in angolo da Vasquez.

Poco dopo, al 63′, una punizione velenosa di Bernabé impegna il portiere empolese.
Il pareggio del Parma arriva solo all’80’ da un cross di Valeri che filtra nell’area empolese e arriva a Charpentier, il quale controlla e di destro trafigge Vasquez.

Il Parma ci crede e si getta in attacco per trovare la vittoria. E lo sforzo produce subito un’occasione importante, con il rigore fallito da Bonny, causato da un fallo del portiere empolese che arriva in ritardo e stende Almqvist.

Gli ultimi minuti vedono un Parma generoso ma poco lucido, che non riesce a trovare il gol del sorpasso. E si accontenta di un altro pareggio. In attesa della trasferta di mercoledì contro la Juventus.

LA CURIOSITÀ – 1984-2024: quarant’anni di gemellaggio per le tifoserie di Parma ed Empoli, che hanno dato vita a un clima di straordinaria festa sportiva con cori di reciproco sostegno. Da segnalare anche un altro aspetto che regala ulteriori suggestioni alla sfida: il ritorno al Tardini sulla panchina dell’Empoli di mister D’Aversa.

IL MIGLIORE GIALLOBLÙ IN CAMPO – Quando entra lui, il Parma accelera. Da segnalare anche oggi la prestazione di Pontus Almqvist, che infonde dinamismo e si procura anche un calcio di rigore, poi fallito da Bonny. Positiva anche la prestazione di Bernabé.

DALLA CURVA – Orario inconsueto per gli appassionati quello delle 12 e 30. Ma il pubblico ha risposto bene. In totale quasi 18mila gli spettatori. E clima di grande sportività sugli spalti, come sottolineato a proposito del gemellaggio tra le tifoserie, con una coreografia suggestiva dei tifosi gialloblù prima della gara.
“Parliamoci chiaro: sudore e salvezza è quello che vogliamo”: questo striscione a caratteri cubitali esposto dalla curva ha mandato un messaggio chiaro ai ragazzi di Pecchia. Ci sarà molto da lavorare.
c.s.