Zebre, Muliaina dona un’altra maglia al Museo del Rugby

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Mils Muliaina, campione del mondo nel 2011, 100 caps con gli All Blacks, ha visitato sabato scorso la sede de Il Museo del Rugby e nell’occasione consegnato a Corrado Mattoccia, presidente della Fondazione Il Museo del Rugby, Fango e Sudore, la maglia n.15 delle Zebre Rugby con cui gioca attualmente l’estremo neozelandese. Con lui erano presenti la moglie, Joanne Elizabeth, ed il compagno di squadra Dion Berryman.

Per Muliaina, essere invitato a Colleferro per visitare la collezione è stato “..un vero privilegio. Non ho mai visto nulla del genere. Sono passati dodici anni dall’ultima volta in cui sono stato a Roma (13 novembre 2004, Italia – Nuova Zelanda al Flaminio, ndr) e vi ringrazio per l’opportunità di essere di nuovo qui. Ho con me una maglia per il museo; non è quella degli All Blacks che prometto di inviare non appena tornerò in Nuova Zelanda, magari quella con cui ho affrontato l’Italia. E’ la maglia delle Zebre Rugby con cui ho il privilegio di giocare. E’ speciale perché rappresenta l’Italia che è il mio Paese preferito tra quelli in cui ho avuto l’opportunità di giocare. In Nuova Zelanda c’è un detto, soprattutto per gli All Blacks: la maglia la si deve lasciare migliore di quando la si è ricevuta. Nonostante le Zebre non abbiano conseguito risultati importanti in questa stagione, spero di aver lasciato un ricordo positivo indossando questa maglia”.

La maglia della stagione 2015/16 delle Zebre Rugby si va così ad aggiungere a quella di Stefano Bettarello del 1981, a quelle di Norberto Mastrocola e Paolo Paoletti, a quella di Daniel Halangahu -prima maglia del nuovo corso celtico delle Zebre Rugby del 2012- ed a quella storica prima maglia del 1973 di Manrico Marchetto in campo nel primo match del club ad inviti delle Zebre Rugby nel lontano 1973.

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