Iren, risultati in forte crescita nei primi nove mesi del 2016

SanMartino
lodi_maggio24
Casa Bambini
kaleidoscopio

Il Consiglio di Amministrazione di Iren Spa ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 settembre 2016.

“Il trend costantemente positivo registrato negli ultimi 18 mesi – ha dichiarato Paolo Peveraro, Presidente del Gruppo – è confermato anche dalla crescita registrata in questo ultimo trimestre. È il risultato di un’incessante ricerca della massima integrazione attraverso nuovi percorsi strategici e continua innovazione, che si traducono in know-how e competenze distintive. Questi elementi rappresentano i migliori presupposti per raggiungere gli sfidanti obiettivi del piano industriale, sia sui nostri territori di riferimento con investimenti previsti per 2,2 miliardi di euro, sia come polo di attrazione per il Nord Ovest d’Italia sia, infine, per offrire servizi di eccellenza ai nostri attuali e futuri clienti”.

“Il significativo incremento di margini e profittabilità registrato nei primi 9 mesi dell’anno prosegue il trend positivo che aveva già caratterizzato il 2015.” – ha commentato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo – “Importante è anzitutto l’ottenimento di significative sinergie, pari a circa 23 milioni di euro, grazie al pieno sviluppo delle iniziative di “Performance improvement” che da quaranta inizialmente previste sono destinati a diventare circa cento in arco piano. A ciò si aggiunge la crescita organica che, impattata principalmente dalla filiera energetica della quale Iren copre tutta la catena del valore, ha contribuito positivamente ai margini per circa 24 milioni di euro. Va infine sottolineata la continua attenzione dimostrata dal Gruppo verso il processo di consolidamento che nel trimestre appena concluso ha portato alla costituzione di Recos La Spezia, società operativa nella gestione rifiuti. Questa si somma alle operazioni già chiuse nel primo semestre (Trm e Atena): tali iniziative hanno portato un margine aggiuntivo pari a circa 43 milioni di euro.

GRUPPO IREN: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2016

I Ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2016 si attestano a 2.228,4 milioni di euro, in linea rispetto a 2.218,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La sostanziale stabilità dei ricavi è accompagnata da una crescita di circa tre punti percentuali dell’Ebitda margin, importante indicatore di profittabilità, che passa dal 22% al 25%.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 558,9 milioni di euro, in incremento del 12,3% rispetto ai 497,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2015. A tali risultati hanno contribuito in egual misura sia la crescita per linee interne che quella per linee esterne. La prima ha beneficiato dell’implementazione delle importanti iniziative di efficientamento legate al processo di performance improvement lanciato nel 2015 e rafforzato col nuovo piano industriale.

Ciò ha portato al conseguimento di sinergie pari a circa 23 milioni di euro, alle quali si somma una crescita organica di circa 24 milioni guidata dalle ottime performance della filiera energetica, che confermano il trend positivo registrato nei primi sei mesi del 2016; alla base di ciò l’ottimizzazione delle strategie di approvvigionamento, trading e commercializzazione e una gestione più flessibile degli impianti cogenerativi nella produzione di energia elettrica e calore. La crescita per linee esterne, che sui conti del periodo vale circa 43 milioni di euro, deriva dal rafforzamento del ruolo di aggregatore del Gruppo che ha acquisito una quota di controllo sia in Trm (la società che gestisce il termovalorizzatore di Torino) che in Atena (la multiutility di Vercelli).

Il Risultato Operativo (Ebit) si attesta a 285,4 milioni di euro, in crescita del 12,9% rispetto a 252,8 milioni di euro al 30 settembre 2015. Gli ottimi risultati realizzati a livello di Mol più che controbilanciano maggiori ammortamenti dovuti principalmente al consolidamento integrale di Trm e maggiori accantonamenti.

L’Utile Netto è pari a 124,9 milioni di euro in forte incremento (+26,3 %) rispetto a 98,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2015. Le rilevanti performance operative insieme a un rettifica del valore della partecipazione in Trm, conseguente all’acquisizione della quota di controllo della società sono alla base di tale importante crescita e controbilanciano i maggiori oneri finanziari derivanti dal consolidamento integrale della stessa Trm e l’incremento delle imposte per effetto dell’incremento dei margini operativi.

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2016 è pari a 2.528 milioni di euro, in riduzione per il terzo trimestre consecutivo (-72 milioni di euro) rispetto al 31 dicembre 2015, al netto dell’incremento di circa 431 milioni di euro legato all’ampliamento del perimetro di consolidamento (Trm e Atena).

Gli investimenti tecnici lordi realizzati nel periodo ammontano a 156,6 milioni di euro.

Casa Bambini
SanMartino
lodi_maggio24
kaleidoscopio