† Dialogo tra Maria Maddalena e Andrea Marsiletti sul lungolago di Tiberiade

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TeoDailyAnno 48 d.c.
Lungolago di Tiberiade, località Magdala (Galilea, Israele)

Maria Maddalena camminava lungo la riva del lago di Tiberiade quando vide appoggiato a un tronco Andrea Marsiletti, un rivoluzionario che si nascondeva sul monte Tabor e da anni predicava la libertà della Galilea dalla dominazione dei romani.

Andrea conosceva Maddalena dai tempi della fanciullezza, da quando giocavano insieme a tirare i sassi e a contare i rimbalzi sulla superficie del lago.

Poi le loro strade si separarono, fino al punto che Maddalena divenne la discepola preferita di Gesù, la prima che vide il Risorto, l’apostola degli apostoli, mentre Andrea votò la sua vita a teorizzare rivolte, senza però mai arrivare a sfidare il potere romano sul campo di battaglia.

“Ciao, Andrea!”

“Ciao, Maddalena!”

“Cosa fai qui sul lago?” gli richiese Maddalena vedendolo così assorto a fissare le acque.

“Sto meditando sulle parole di Gesù.”

“Tu? Bene.”

“Il Messia ci ha detto ‘non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettere pace, ma spada‘. E’ chiarissimo: ci sprona alla lotta armata!”

“Andrea, ma cosa dici? Non c’è mai stata violenza nelle parole del nostro Signore. Ci sta dicendo che seguirlo è impegnativo, che l’amore richiesto a noi discepoli è totale, radicale e sacrificale.”

“A proposito di discepoli, le voci su di te si fanno sempre più insistenti…”

“Lo so.”

“Non ti danno fastidio?”

“Ma non mi interessano le parole degli uomini, mi interessa solo quella di Dio.”

“Filippo scrive che eri la discepola preferita di Gesù, che lui ti baciava sulla bocca…” insiste Andrea.

“Filippo si è perso in questa nuova interpretazione della Parola fornita da alcune nostre comunità che mettono al centro la ‘conoscenza’ e si fanno chiamare ‘gnostiche’. La conoscenza si trasmette con la bocca, da qui il bacio. Nulla di più di questo significato” risponde spostandosi i lunghi capelli biondi dalla fronte.

“Per loro sei un’emanazione della divinità alla pari di Gesù, l’eone femminile che completa quello maschile di Cristo.”

“Eone, che parola grossa!” sorride Maddalena. “Vedono in me tante cose, quando io sono solo la serva del Signore.”

“I seguaci di Pietro, invece, cercano sempre di metterti in cattiva luce, non riusciranno mai ad accettare che il Risorto abbia scelto una donna per mostrarsi per la prima volta e per annunciare la sua resurrezione.”

“Viviamo in un mondo fatto così, che non comprende che la donna e l’uomo sono uguali davanti a Dio e che la donna può predicare la Parola al pari dell’uomo.”

“Incontrare il Risorto deve essere stato qualcosa di incredibile…”

“Sì. Alla domenica mattina mi recai al sepolcro con gli unguenti in mano. Non riuscivo a rassegnarmi, a staccarmi da lui. Nulla potrebbe descrivere il biancore dei due angeli seduti uno a capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il suo corpo. Ricordo come fosse oggi che mi domandarono: ‘Donna, perché piangi?‘. Risposi che mi avevano portato via il mio Signore e non sapevo dove l’avevano deposto.”

“Anch’io avrei pensato che qualcuno avesse trafugato il corpo per vendere le sue reliquie.”

“Poi, all’improvviso, è apparso un uomo che ho scambiato per l’ortolano. Ma quando mi ha chiamato col mio nome, ‘Maria’, ho subito riconosciuto il mio rabbunì, il mio maestro. Non potevo crederci! Lo avevo visto morire al venerdì. Istintivamente ho allungato la mano verso di lui. Lui si è ritratto.”

“Sì, me l’ha detto Giovanni che non voleva tu lo toccassi.”

“Beh, in realtà mi ha detto ‘noli me tangere’, non mi trattenere perchè non era ancora salito al Padre”.

“Però dicono che ti abbia detto ‘non mi toccare’.'”

“Lo sai bene perchè lo dicono. Questo sarà il mio destino per secoli. Non posso farci niente.”

“E’ pensare che tu sei stata con lui fino all’ultimo, fin sotto la croce, mentre gli altri apostoli erano fuggiti o lo rinnegavano.”

“Andrea, non giudicare. Il Signore non mi ha scelta perchè avevo meriti speciali ai suoi occhi ma perchè quello era il disegno che lui aveva su di me. Non c’è merito alcuno nel mantenersi fedele a un uomo che si ama. A lui devo tutto. Mi ha liberata da una grave malattia, mi ha consentito di seguirlo nella predicazione, mi ha dato il privilegio di annunciare la resurrezione agli apostoli e quindi al mondo. L’ho fatto, lo sto facendo. E’ tutta la mia vita. Non ho altro che lui.”

“Peccato che non hai potuto assistere alla sua resurrezione.”

“No, era già risorto quando l’ho visto. Ho percepito la sua presenza diversa, in un corpo sì di carne ma, non so come dirlo, glorificato.”

“Neppure Luca, Giovanni, Marco e Matteo sanno nulla di come è avvenuta. Qualcuno mi ha detto che Pietro racconta di tre uomini che sarebbero usciti dal sepolcro, con due che sorreggevano l’altro e una croce li seguiva. La testa dei primi due si spingeva fin al cielo, mentre quella di colui che conducevano per mano sorpassava i cieli. Mi pare un pò fantasioso.”

“Si scrivono tante cose di questi tempi. In verità ti dico che la resurrezione di Gesù non può essere descritta nè dimostrata, solo testimoniata. Io l’ho creduta non perchè ho visto il sepolcro vuoto ma perchè ho incontrato il Signore nella mia vita.”

Maddalena raccolse qualche conchiglia sulla spiaggia e poi disse: “I romani ci stanno perseguitando con sempre maggiore violenza. Non ho paura della morte, che mi ricongiungerebbe col mio Signore, questa volta per sempre, ma devo proseguire la missione che lui mi ha affidato. Presto partirò per Efeso insieme a Giovanni e la Vergine Maria, oppure prenderò una barca verso il sud della Francia con Maria di Betania, Maria Salomè e Sara la Nera. Sempre che in mare non ci buttino prima i romani per mandarci a morire.”

“Stai andando via per sempre?”

“Sì. Non piangere, Andrea. La sua grazia sarà sempre con noi e ci proteggerà.”

“Permettimi di venire con te!”

“No, il tuo posto è qui.”

Andrea cercò di afferrarle la mano.

“Non mi toccare, Andrea! Vivi gli insegnamenti del nostro Signore e ci rivedremo nel Regno dei Cieli”.

Andrea la vide allontanarsi lungo la riva, bellissima, fino a sparire nelle acque del lago.

Nella sua testa suonano profetiche note dolcissime che verranno scritte duemila anni dopo, “Alla mia più bella”.

E’ col sottofondo di quel canto d’amore che avrebbe voluto rivedere la Maddalena nella Gerusalemme Celeste, alla fine dei tempi.

E se avessero ragione gli gnostici e quella bellezza santa fosse davvero quella di un angelo?

Andrea Marsiletti