26 milioni di euro per ridurre il rumore: il Consiglio Comunale dà il via libera per il piano d’azione

Via libera del Consiglio Comunale al nuovo Piano di azione in materia di acustica, con l’obiettivo di individuare gli interventi per ridurre il rumore ambientale, derivante principalmente da infrastrutture stradali, ferroviarie e sorgenti industriali e migliorare la qualità della vita dei parmigiani.

Le mappe acustiche e i corrispondenti piani sono aggiornati ogni cinque anni sulla base di un percorso che si fonda sulla partecipazione della cittadinanza e dei portatori di interesse.

Nel Piano sono individuati gli interventi per ridurre il rumore, le aree di silenzio e quelle critiche.

“Il Piano d’azione acustica comunale rappresenta il concreto impegno che l’amministrazione assume nel contrasto al rumore da infrastrutture stradali o sorgenti industriali – afferma l’assessore alla Sostenibilità ambientale Gianluca Borghi -. Esso individua una serie di azioni istituzionali e di interventi che si svilupperanno nei prossimi anni e che verranno finanziati nei piani triennali delle opere pubbliche. Il Piano si inserisce in un importante percorso che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita a Parma da un punto di vista acustico”.

Gli interventi di riduzione del rumore ricomprendono, oltre alla realizzazione di alcune barriere acustiche, attività quali l’istituzione di nuove Zone 30, la realizzazione di nuove rotatorie, nuove piste ciclabile e riasfaltature per un importo stimato complessivo pari a oltre 26 milioni di euro.

Le aree silenziose cioè quelle connotate da una buona qualità acustica, che non dipende solo dai livelli sonori rilevati, ma anche dalla destinazione d’uso e dalla pianificazione del territorio, dalla percezione del paesaggio sonoro, dall’aspettativa dei fruitori, sono il Cimitero Villetta, il Cimitero Marore, il Bosco della Memoria, il Bosco Urbano “Parma Mia”, il Bosco Viarolo, il Parco “Ferdinando Laghi” di Via Jacobs. 

Il Piano di azione individua anche le aree critiche alle quali è rivolta l’attenzione dell’amministrazione che sono: tangenziale sud (via Montanara), viale Piacenza, viale Mentana, viale Caprera, strada Argini, San Prospero/Moro, Corcagnano, Vicofertile, Alberi, San Pancrazio, via Emilio Lepido, Baganzola/Cervara, via Du Tillot, tangenziale sud (zona Campus).

L’iter, per favorire la massima trasparenza e partecipazione, ha previsto la pubblicazione all’albo pretorio del Comune dallo scorso 20 dicembre al 3 febbraio 2024. In gennaio si è svolto un incontro pubblico al Laboratorio Aperto nel Complesso di San Paolo. Entro i termini di scadenza, sono pervenute al settore Transizione Ecologica dieci osservazioni alle quali è stata dedicata apposita analisi e sono state formulate le controdeduzioni.

lombatti_mar24