“Ho tanta energia ed entusiasmo. Ci metto la faccia insieme a queste persone magnifiche perché vogliamo cambiare Noceto, renderlo un paese sempre più accogliente” è Federico Olivieri, il più giovane della lista “Cambiàmo Noceto. Zuccheri sindaco” a suonare la carica nella serata di presentazione che ha riempito la sala civica del Comune di Noceto. 19 anni, maturando al tecnico agrario, scout, volontario come animatore in parrocchia è il simbolo della squadra che l’architetto Ermanno Zuccheri ha costruito senza cappelli di partito e animata da autentico senso civico.
Al suo fianco gli altri under 25, in totale sono ben 5, ragazzi e ragazze che sono cresciuti masticando sport, studio, volontariato e che oggi forti di vitalità e competenze propongono le loro idee per un paese che ha bisogno di nuova linfa.
«Sono la più bella faccia dei nocetani, gente solidale, che vive intensamente il volontariato e le attività associative, generosi, molto più di chi ha amministrato fino ad oggi – introduce con una certa emozione il candidato sindaco Ermanno Zuccheri – si meritano più qualità, più responsabilità, più senso di comunità. Noi abbiamo l’ambizione di programmare e realizzare per Noceto un futuro frutto dell’ascolto dei cittadini come abbiamo fatto in questi mesi. Il nostro Comune avrà le porte aperte».
Parola quindi a Leila Baccelli, 23 anni, studentessa di Scienze politiche a Bologna, lavora part time e animatrice del Grest estivo della parrocchia «A Noceto si può fare di più in particolare per i giovani» «Ho deciso di giocare la partita» dice Margherita Colla, 23 anni, laurea in Ortottica, capo scout e appassionata giocatrice di pallavolo, «Ho abbracciato il progetto per partecipare al rinnovamento di Noceto» è Diego Pagliari, 25 anni, neolaureato in Tecniche della prevenzione e colonna della squadra di rugby di serie A che porta la sua spinta.
Sami Taroum, 20 anni, studente di chimica alla nostra università, atleta del basket Noceto ha aderito «per dare un contributo a migliorare le strutture e l’organizzazione del mondo sportivo in questa squadra che mixa gioventù ed esperienza».
Saggezza e competenza, voglia di lavorare per il bene comune garantite da Marco Calloni, già amministratore di minoranza, bancario, volontario della Croce Verde, Margherita Cantoni, consigliere comunale a Noceto per 10 anni, capo scout e volontaria del Piedibus, Carla Riolfo insegnante di informatica in pensione, docente nella scuola di formazione per insegnanti che si occupano di disabilità, consigliere per una legislatura. In squadra Afro Cornini di Costamezzana, 55 anni, perito informatico: «Alle frazioni devono essere date cure e attenzioni per marciare nella stessa direzione del capoluogo», Luigi Tronci di Pontetaro, laureato, operaio, sindacalista, membro del consiglio pastorale e volontario della Festa della Griglia: «Ermanno che ha giocato a rugby negli anni della promozione in serie A con i miei amici Sandro Arbelti e Luigi Montagna ha il fuoco della passione per il suo paese. Votateci!»
Gianluca Frati, laureato in geologia ha scelto di impegnarsi per mettere in primo piano le tematiche ambientali e della sostenibilità, come Marco Massari, 45 anni, laureato in scienze naturali, già presidente della sezione Avis che ha risposto all’appello per dare un contributo sui temi di equità e qualità. Manuela Tivoli, 46 anni, libera professionista, responsabile volontaria della programmazione del Cinema San Martino ha portato l’attenzione sul tema della cultura e sul valore dei piccoli gesti e del lavoro di squadra che “può fare la differenza”.
Completano la squadra tre insegnanti che hanno in comune la specializzazione per l’insegnamento a ragazzi con disabilità: Carole Suzanne Noah, allenatrice di pallacanestro della Walnut basket e CEO di “Lo Sport fa bene” «Ho girato il mondo, ma quando mi chiedono di dove sono, dico di Noceto»; Michele Russano, laurea al Dams, studi al Conservatorio di Parma, fondatore dei “Sound Color” una band di ragazzi e ragazze disabili e Stefania Stefanini, insegnante alla primaria di Noceto, membro del Consiglio di Istituto: «Ho scelto di candidarmi perché la politica è lo strumento più efficace per dare ascolto e voce alle persone più fragili e per dare mani e gambe al cambiamento».
«Veniamo da 25 anni della stessa amministrazione e ci sono tante criticità dovute a un approccio carente di progettualità, fare per inaugurare – ha sintetizzato Zuccheri – nel centro storico, in cui non è stato affrontato seriamente il tema della viabilità, dell’utilizzo della Rocca, del commercio; l’edilizia sportiva ha problemi enormi di manutenzione, in un paese che è il 5° in Regione per consumo di suolo. Il nuovo insediamento del Famila, con gli oneri che sarebbero dovuti servire per la piscina coperta – irrealizzabile – e che in questi anni non sono stati reinvestiti per il paese. C’è il tema dei rimborsi Covid da restituire, e la sentenza del consiglio di Stato che imbriglia 1.260.000 euro di fondi comunali. Ma soprattutto c’è un’amministrazione che ha accentrato il potere, nascondendo le criticità e mai mettendosi in discussione. Noi abbiamo molti progetti da fare insieme. Organizzeremo dei momenti di confronto con i cittadini e chiediamo ai nocetani di aiutarci a Cambiare Noceto»