Trasporti: più servizi per il pubblico

31/03/2009
h.13.10

Nuovi autobus accessibili a tutti, nuove pensiline, nuove corse, più piazzole di sosta: sono questi alcuni dei progetti relativi al trasporto pubblico che la Provincia attiverà nei prossimi mesi insieme a Smtp, Tep e ai Comuni.
La finalità è quella di garantire sempre più qualità al trasporto pubblico in ambito provinciale, migliorandolo là dove è presente un nuovo bisogno.
“Il trasporto pubblico è un servizio determinante per la qualità della vita delle persone, soprattutto in un periodo di difficoltà economica come questo – ha spiegato stamattina in provincia l’assessore alla Viabilità e Infrastrutture Ugo Danni, affiancato da Mariangela Pacchiani del Servizio Viabilità -. Dopo aver incrementato notevolmente le infrastrutture, soprattutto nei nodi critici del traffico, adesso dobbiamo cercare di ridurre la mobilità sui mezzi privati favorendo il trasporto pubblico: solo così si risolverà veramente il problema del traffico, ancora congestionato nelle ore di punta. Inoltre, non bisogna dimenticare che una riduzione del numero dei veicoli privati sulle strade migliora anche la qualità dell’aria”.
I benefici per l’ambiente e più in generale per la viabilità che apporterebbe un maggior utilizzo del trasporto pubblico sono stati evidenziati anche da Pier Domenico Belli, presidente di Smtp. “Due volte l’anno verifichiamo la qualità erogata e quella percepita. Nel 2008 abbiamo riscontrato una qualità abbastanza elevata: le linee extraurbane hanno, infatti, registrato un livello di soddisfazione pari al 92.7%. Noi cerchiamo comunque di intervenire dove si manifestano possibilità di miglioramento: è infatti in costante aumento il numero dei passeggeri ed è sempre maggiore la loro necessità di spostarsi”.
“Noi non siamo solo disponibili ad attuare ciò di cui si evidenzia il bisogno, ma cerchiamo anche di mettere in primo piano il comfort dei nostri passeggeri – ha aggiunto Raimondo Brizzi Albertelli direttore Programmazione di Tep -. Ad esempio nel caso in cui sia necessario potenziare un servizio, cerchiamo di farlo prevedendo l’impiego dei veicoli adatti alle circostanze: se è necessario prolungare il percorso di una linea, lo faremo con un nuovo autobus che sia più comodo e che abbia i posti sufficienti ad accogliere tutti i passeggeri.”
Alcuni interventi sono stati programmati per il rafforzamento delle linee con i Poli scolastici (di Fornovo, Fidenza, San Secondo, Borgo Val di Taro e Langhirano) e le zone produttive del territorio, in relazione agli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
In questi giorni e fino alla fine del servizio invernale, sono state programmate nuove corse a supporto sia degli studenti che dei lavoratori: sulla tratta Felino – Parma (con partenza da Felino alle 7.20 e relativa corsa di ritorno), Parma – Ponte Taro – Noceto (con partenza da Parma alle 13.20 e relativa corsa di ritorno), Parma – Vicomero – Torrile – Colorno con partenza da Parma alle 13.20 e relativa corsa di ritorno. A queste si aggiunge un nuovo servizio scolastico sulla tratta Fidenza – Soragna, a supporto degli studenti della zona che frequentano l’Istituto Alberghiero di Salsomaggiore, che prevede una corsa in più e un bus in più tre volte la settimana fino alla fine dell’anno scolastico.
La nuova linea Mezzani-Parma, avviata in via sperimentale per il periodo scolastico lo scorso mese di ottobre, ha riscontrato da subito un ottimo gradimento dell’utenza: per questo motivo la linea speciale è stata confermata anche con la corsa di ritorno e finanziata per tre anni dalla Provincia e dal Comune di Mezzani per un totale di 42mila euro ciascuno.
Altri due importanti servizi sono stati attivati per far fronte alle esigenze di mobilità di cittadini diretti verso il capoluogo, attraverso il prolungamento di linee urbane: dopo l’esperienza dello scorso anno è stato confermato il servizio della linea 21, con un bus in più e 26 corse giornaliere verso Sorbolo, mentre è stato avviato da poche settimane il servizio di prolungamento della linea 2 con 18 corse giornaliere in direzione S.Polo e Colorno. La linea, in sperimentazione fino al mese di settembre, è finanziata con 13mila euro ciascuno dalla Provincia e dai Comuni di Colorno e Torrile.
E’ inoltre in programma l’intensificazione delle linee estive nelle aree della Bassa e della Pedemontana, dove è presente un’esigenza di mobilità nuova rispetto all’offerta tradizionale, dovuta all’organizzazione di eventi. Il costo annuale di questo servizio di potenziamento è di 40mila euro.
Accanto a ciò prosegue l’impegno della Provincia, soprattutto nelle zone montane, per contribuire ad attivare servizi innovativi e sperimentali quali il taxi sociale e il pronto bus a chiamata con un costo complessivo annuale di 140mila euro: il servizio di Pronto Bus è attivo continuativamente in Valtaro e nella Montagna Est mentre è previsto per il periodo estivo in Valceno. “Grazie a questi servizi a chiamata – ha spiegato Danni – riusciamo a garantire una buona qualità della vita anche a chi vive in zone più disagiate, visto che spesso si tratta anche di persone anziane.”
Prosegue anche per il 2009 il programma per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle fermate bus esistenti e l’allestimento di nuove fermate su linee extraurbane provinciali, nell’ambito di un percorso condiviso con i Comuni interessati. Ad oggi la Provincia ha ammodernato e messo in sicurezza circa 300 fermate bus extraurbane tra le più frequentate e bisognose di interventi infrastrutturali, di queste 216 sono attrezzate con pensilina. In particolare la collaborazione con Smtp ha consentito interventi alla messa in sicurezza di 37 fermate bus in ambito extraurbano e l’installazione di 34 pensiline, con un impegno di spesa di circa 351 mila euro a carico del bilancio di Smtp Spa.
Al programma vanno aggiunti ulteriori bus allestiti dai Comuni ai quali la Provincia ha fornito le pensiline.
Inoltre, per il 2009 è stato predisposto un ulteriore finanziamento di 110mila euro per l’acquisto e la posa di ulteriori 20 pensiline.
Infine sono da segnalare le iniziative finanziate con il recente accordo regionale siglato a fine anno grazie al quale il trasporto pubblico nel bacino di Parma avrà a disposizione la considerevole cifra di 72mln di euro dal 2008 al 2010.
Fra le iniziative che vengono finanziate con l’accordo ve n’è una specifica per la qualità dell’aria con risorse destinate alla trasformazione dei veicoli (1mln e 400ml euro) e al rinnovo del parco autobus (19 mln e 300mila euro). Alla gestione dei servizi del bacino di Parma sono previsti 22mln e 617 mila euro che arriveranno a Tep da Smtp.
Altra novità introdotta è quella riferita ad un progetto molto atteso dall’utenza: quello della biglietteria unica che permetterà di viaggiare con un unico biglietto per bus, corriera e treno. Su questo esiste già nel nostro territorio una sperimentazione in Val Taro: l’abbonamento Ferrobus, nato da una collaborazione tra Trenitalia e Tep grazie al sostegno della Provincia e Smtp. Lo speciale titolo di viaggio consente agli abitanti di questa zona della provincia di spostarsi all’interno della Val Taro o di raggiungere il centro città utilizzando indifferentemente il treno o l’autobus. Chi raggiunge il centro città ha, inoltre, la possibilità di servirsi anche delle linee urbane di Parma. Sono 356 i residenti della Val Taro che nel 2008 hanno utilizzato gli abbonamenti mensili integrati, contro i 209 del 2007. In crescita, oltre al numero degli utenti, anche quello dei tagliandi d’abbonamento acquistati: sono stati 1.800 nel 2008, contro i 939 dell’anno precedente. Questo abbonamento speciale anticipa, di fatto, l’attivazione del progetto Stimer, la card elettronica che nei prossimi anni consentirà di muoversi su treno, bus e metropolitana in tutta l’Emilia Romagna con un unico titolo di viaggio.

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