Pedemontana, un altro passo

12/11/2009
h.15.30

Sono state espletate questa mattina dalla Provincia le procedure di gara relative alla realizzazione del nuovo tratto di Pedemontana che da Pilastro arriverà al ponte di Sala Baganza, collegando la Massese alla strada provinciale di Calestano. Si sono dunque valutate le offerte economiche sulla base della quali è stato giudicato l’appalto.
Vincitrice è risultata l’Associazione temporanea di impresa costituita da Cospe, Sove, Manghi e Piazza di Parma, con un offerta di ribasso complessivo del 15,833%.
L’importo dell’opera che dovrà essere realizzata è di 16 milioni di euro, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
E’ un ulteriore importante passo avanti per la realizzazione del nuovo tronco di pedemontana, strategico per aggiornare la rete infrastrutturale della provincia – commenta l’assessore provinciale Ugo Danni – il fatto poi che in questa aggiudicazione sono prevalse imprese locali è un ulteriore motivo di soddisfazione. Possiamo pensare che entro il 2010 si potrà transitare su questo tratto”.
L’impresa vincitrice dovrà entro 30 giorni trasformare il progetto definitivo, posto a base di gara, in progetto esecutivo, mentre per l’esecuzione dell’intero tratto avrà a disposizione 360 giorni a partire dalla data di consegna dei lavori che avverrà, presumibilmente, nei primi giorni dell’anno nuovo.
L’intervento consiste nella realizzazione di un significativo tratto del nuovo asse pedemontano che collegherà la Massese in corrispondenza della nuova rotatoria dell’Arianna, con la strada provinciale 15 di Calestano in prossimità della rotatoria di accesso al ponte sul Torrente Baganza, in comune di Felino.
La lunghezza complessiva è di 5,7 km e la carreggiata avrà larghezza di 10,50 m. Oltre alle rotatorie di partenza e di arrivo l’opera include la realizzazione di quattro rotatorie intermedie in corrispondenza delle intersezioni con le strade comunali.
Sono inoltre previsti un ponte sul Torrente Cinghio, uno sul Rio Silano e una passerella ciclopedonale in affiancamento al ponte sul Baganza, tra Felino e Sala.
Tra le migliorie offerte dall’Associazione di imprese aggiudicataria si segnalano le quattro rotatorie “solari” che verranno realizzate installando, nei nuclei centrali di ognuna, batterie di quarantotto pannelli fotovoltaici, in grado di produrre una sovrapproduzione di energia elettrica che potrà essere utilizzata per altre utenze della Provincia.

lombatti_mar24