Il Duo di fisarmoniche Giorgio Dellarole ed Ezio Ghibaudo ai Concerti del Boito

A 300 anni di distanza dalla redazione del Primo Libro del Clavicembalo ben temperato, il duo di fisarmoniche formato da Giorgio Dellarole ed Ezio Ghibaudo propone un concerto che ricorda l’importante anniversario.Giovedì 7 aprile alle 20.30, nell’Aula Magna dell’Università di Parma, si terrà infatti “La fisarmonica ben temperata”, appuntamento inserito ne “I Concerti del Boito”, stagione organizzata dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma in collaborazione con l’Università di Parma e la Casa della Musica di Parma.

Il Duo offrirà uno sguardo molto ampio sulla produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, filtrata da uno strumento, la moderna fisarmonica da concerto, che si è affermato da pochi decenni nell’ambito della musica colta e che, dopo aver superato le proprie radici popolari, è ancora alla ricerca di un’identità definita.

Il duo Dellarole – Ghibaudo si è formato recentemente, finalizzando una lunga collaborazione tra due musicisti che hanno negli anni seguito percorsi molto diversi. Giorgio Dellarole, docente del Conservatorio di Parma, si dedica prevalentemente allo studio della prassi esecutiva storicamente informata e sta portando la fisarmonica classica all’attenzione degli specialisti della musica antica; Ezio Ghibaudo, dopo un prestigioso Master conseguito con Stefan Hussong presso la Hochshule für Musik di Wurzburg, si è dedicato all’esplorazione del repertorio contemporaneo per fisarmonica, proponendo le più significative composizioni originali novecentesche e collaborando con i più importanti compositori attuali.

A Parma suoneranno sia come solisti che in duo, proponendo brani tratti dal Clavicembalo ben temperato, la Ciaccona dalla Partita n.2 in Re minore BWV1004, la Passacaglia e tema fugato in do minore BWV582 e la Trio Sonata in Mi bemolle maggiore BWV525.

I Concerti del Boito sono inseriti nell’Attività di formazione permanente del Conservatorio di Parma, coordinata dal prof. Pierluigi Puglisi. L’ingresso è gratuito. È consigliata la prenotazione compilando il form a questo link: bit.ly/PrenotazioniBoito.

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