Mina Welby a Parma

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25/10/2014
h.12.00


E’ stato presentato oggi l’incontro promosso dal Comune, Assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni, in cui si parlerà di “Testamento biologico”, in programma per martedì 28 ottobre, alle 20.30, a Palazzo del Governatore.
L’evento vedrà la presenza al tavolo dei relatori, coordinati dal vicesindaco Nicoletta Paci, di Mina Welby, Co – Presidente dell’Associazione Luca Coscioni, del dottor Rodolfo Brianti Direttore dell’U.O. di Medicina Riabilitativa dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e del professor Sandro Spinsanti, Direttore Istituto Giano per le Medical Humanities, management in sanità di Roma e direttore della rivista Janus.
L’incontro sarà l’occasione per confrontarsi ed approfondire un tema di attualità e di grande rilevanza per ogni singola persona, per saperne di più sugli aspetti giuridici e sui propri diritti in materia: “Per i cittadini – ha fatto notare Nicoletta Paci presentando l’iniziativa – è importante essere informati sui propri diritti civili, in modo da poterli far valere ed essere in grado di compiere scelte proprio sulla base della loro conoscenza.
Il Comune di Parma, infatti, ha istituito il Registro del Testamento Biologico per dare l’opportunità alle persone residenti sul territorio del Comune di manifestare la propria volontà nel rifiutare la vita artificiale, fornendo loro uno strumento di autodeterminazione. Ogni persona ha diritto, quando è ancora in condizioni di lucidità mentale, di decidere quali trattamenti sanitari accettare nel caso in cui i trattamenti medesimi si rendano necessari e l’individuo non sia nelle condizioni di decidere perché non più autonomo. Chi vuole iscriversi nel Registro del Comune di parma può già farlo presentandosi al Duc per manifestare la sua intenzione. Sul sito del Comune, nella pagina dedicata ai diritti civili si trovano le istruzioni necessarie.
È fondamentale, quindi, parlare di diritti e poter esprimere le proprie convinzioni sulla libertà di disporre della propria vita, ma è altresì fondamentale che un medico conosca le decisioni del paziente per poterle rispettare in quanto custode non solo della salute, ma anche dei diritti del malato. In tal senso anche la Costituzione italiana ci conforta stabilendo per legge la libertà e il diritto di rifiutare le cure (art. 32) e dichiarando che “la libertà personale è inviolabile” (art. 13).
In assenza di una legge che regolamenti la materia, in Italia hanno assunto un ruolo sempre più significativo le istanze provenienti dal basso, in particolare dai Comuni, come ha sottolineato il professor Stefano Rodotà, durante la conferenza al ridotto del Teatro Regio sul tema dei diritti civili nel febbraio scorso.
“Per l’Associazione Luca Coscioni – ha ribadito in proposito Marco Maria Freddi – quella di martedì sarà un’occasione i9mportante di dialogo con al città, per far conoscere le nostre battaglie sui diritti civili”.
Dar voce alle esigenze che si sono manifestate in questo ambito attraverso l’istituzione del registro del Testamento Biologico vuole essere un modo per sollecitare anche Governo e Parlamento ad agire in questo senso.
Mina Welby interverrà anche mercoledì 29 ottobre, ad un incontro rivolto alle scuole, che si terrà con gli stessi relatori ed il vicesindaco, alle 10, al cinema Astra.

 

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