Al via dal 5 ottobre gli “Aperitivi della conoscenza” dell’Università di Parma

Con il seminario tenuto da Andrea Sgoifo, del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Ateneo, dal titolo Stress: conoscerlo e misurarlo per limitarne i danni, riprendono mercoledì 5 ottobre, alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point, gli “Aperitivi della conoscenza”. 

Lo stress condiziona profondamente la nostra esistenza, nel bene e nel male. Eppure è sfuggente, facciamo fatica a classificarlo, non comprendiamo appieno le sue dinamiche e le sue implicazioni. Il parlar comune assegna a questo termine un’accezione sistematicamente negativa, ma lo stress è davvero soltanto qualcosa di dannoso o ha piuttosto anche un valore adattativo per il singolo individuo o per il gruppo? E quando è “vero” stress, di quali patologie è corresponsabile? In questo breve incontro si spiegherà che cos’è veramente e quali parametri possiamo oggi utilizzare per misurarlo. Conoscere più a fondo la natura dello stress e misurarlo oggettivamente sono due passaggi fondamentali per individuare precocemente le persone più vulnerabili a sviluppare disturbi correlati allo stress, per approntare le strategie più adeguate a fronteggiarlo e per valutare nel tempo l’efficacia degli interventi finalizzati alla resilienza 

Gli “Aperitivi della conoscenza”, patrocinati dal Comune di Parma, sono incontri di carattere divulgativo tenuti da docenti dell’Università di Parma con l’obiettivo di far incontrare la ricerca condotta in Ateneo e la città. Si va avanti fino al 14 dicembre sempre al ParmaUniverCity Info Point, il punto di informazione e accoglienza dell’Università di Parma nel Sottopasso del Ponte Romano. 

Il programma è stato costruito con l’apporto di tutte le aree disciplinari dell’Ateneo ed è interamente dedicato all’Agenda ONU 2030 (il piano d’azione sottoscritto nel 2015 da 193 paesi delle Nazioni Unite, tra cui l’Italia) e ai suoi “Goals”, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) da raggiungere entro il 2030. L’Agenda 2030 sarà approfondita da diversi punti di vista, nell’ottica comunque della complessità (dimensione economica, ambientale e sociale strettamente correlate e interconnesse, interdipendenti tra loro) che la caratterizza. 

Questi i prossimi appuntamenti in programma:  

  • 12 ottobre, Veronica Valenti, Michele Tempesta: Guerra e Costituzione 
  • 19 ottobre, Alice Binazzi: Genere e diritti umani di bambine e donne. Una riflessione antropologica per l’implementazione degli standard giuridici internazionali e lo sviluppo sostenibile 
  • 9 novembre, Massimiliano Tognolini: Cellule staminali tumorali: nuove opportunità terapeutiche? 
  • 16 novembre, Gino Favero: Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra? 
  • 23 novembre, Daniele Ferretti, Elena Michelini Claudia Graiff, Laura Bergamonti: Materiali green in edilizia: nuova via di sintesi per geopolimeri ecosostenibili 
  • 30 novembre, Andrea Summer: Dalla stalla alla tavola: la filiera di lavorazione del Parmigiano Reggiano 
  • 7 dicembre, Susanna Esposito, Giovanna Pelà: Differenze di sesso e differenze di genere: impatto sullo stato di salute e malattia 
  • 14 dicembre, Maja Antonietti, Andrea Pintus: Educazione all’aperto: tra il dire e il mare, una possibilità da coltivare 

Gli “Aperitivi della conoscenza” sono aperti a tutti gli interessati e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell’Università di Parma, in una playlist dedicata. Sono presenti anche sui canali social Facebook, Instagram e Twitter “Facciamo conoscenza”. 

lombatti_mar24