
Si celebra nella giornata di domani, domenica 13 ottobre 2024, la Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, una celebrazione che ha ancora più valore oggi, a poca distanza dai terribili eventi accaduti nella vicina Romagna.
Una vera e propria calamità a cui è arrivata una prima risposta.
Per rispondere alle esigenze dei cittadini la Regione si è infatti immediatamente mossa, e l’Europa si è impegnata a non lasciarci soli, stanziando una cifra pari a 378 milioni di euro: una bellissima risposta allo scetticismo di qualcuno nei confronti del processo di integrazione europea. Ma non ci si può limitare a questo. Il piano in cinque punti proposto da De Pascale, con una forte assunzione di responsabilità da parte della Regione, una regia unica, un piano di prevenzione attento ed efficace ed un investimento sulla manutenzione e riqualificazione dei corsi d’acqua è un approccio propositivo e forte al problema. Serve infatti avere una visione complessiva del problema e prendere atto del fatto che la sempre maggiore frequenza di questi fenomeni è da collegare strettamente al riscaldamento globale in atto.
† Sulle orme di Maria Maddalena. A Saints Maries de la mer è Sara, una donna, a essere crocifissa (di Andrea Marsiletti)
Cercare di frenare il global warming, impegnandosi a rispettare come Regione gli obiettivi assegnati e gli impegni presi, è dunque necessario, una sfida che possiamo, vogliamo e dobbiamo vincere, ma non basta. Prendere atto dell’esigenza di misure drastiche e urgenti per fare fronte agli effetti del cambiamento climatico che già oggi impatta sulla vita delle persone è una necessità altrettanto urgente. I cambiamenti climatici non sono più, o perlomeno non solo, qualcosa che interesserà i nostri figli, ma sono qualcosa che interessa e colpisce nella quotidianità noi stessi.
La Regione deve quindi assumere un ruolo propositivo, in linea con il programma elettorale presentato dal candidato presidente e con quanto già al centro del progetto politico della segretaria Elly Schlein: serve l’impegno di tutti per una vittoria forte che permetta di realizzarlo pienamente, mettendo al centro la tematica ambientale.
Dayla Briganti, candidata del Partito Democratico al consiglio regionale dell’Emilia Romagna