Fondazione Cariparma e Giocampus hanno presentato “GiocArte”

Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto oltre 300 bambini e ragazzi partecipare ai laboratori di Giocampus Estate a Palazzo Bossi Bocchi, torna GiocArte: il programma didattico organizzato insieme a Fondazione Cariparma per guidare il giovane pubblico alla scoperta del patrimonio artistico di Parma e di Palazzo Bossi Bocchi.

18 appuntamenti tra giugno, luglio e settembre, che accompagneranno i giovanissimi alla scoperta delle bellezze che impreziosiscono la nostra città dei suoi luoghi di cultura, anche quelli più inaspettati. Le suggestioni scaturite dall’osservazione delle opere esposte negli spazi espositivi di Fondazione Cariparma e dei monumenti cittadini saranno il punto di partenza per stimolare e coinvolgere anche i più piccoli a muoversi, a confrontarsi e a rispettare il territorio e l’ambiente circostante.

“Sono sempre molto orgoglioso e coinvolto quando Fondazione ospita presentazioni come queste: il programma di attività che da tempo organizziamo con Giocampus Estate, si inserisce in una progettualità più ampia, quella di Giocampus, che tocca temi molto cari a Fondazione Cariparma. Giocampus è certamente un supporto alle famiglie, che senza un’opportunità di questo tipo farebbero fatica a gestire al meglio i tempi del lavoro e quelli della famiglia, con le scuole chiuse nel periodo estivo, ma è soprattutto sviluppo e crescita dell’individuo e delle nuove generazioni attraverso una proposta che tocca il concetto di benessere a 360 gradi: salute e forza fisica, sana alimentazione e stimolo e “cibo” per la mente. Per prendersi cura del futuro ci dobbiamo prendere cura dei nostri giovani”. Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.

 “È con grande piacere che riprendiamo questa bellissima collaborazione con Fondazione Cariparma, che è partner storico di Giocampus e che oltre ad essere partner ci aiuta ad organizzare dei bellissimi progetti fattivi come questo. Anche questa estate i nostri bambini e i nostri adolescenti avranno l’opportunità di vivere l’esperienza didattica culturale di Palazzo Bossi Bocchi che si abbina perfettamente con il progetto curriculare di Giocampus” Elio Volta, Fondazione Cariparma.

Si parte martedì 13 giugno, con due gruppi al giorno, e si prosegue così per tutti i martedì di luglio, per poi riprendere con due nuovi appuntamenti a settembre. La proposta didattica è stata come di consueto realizzata in collaborazione con la Cooperativa Artificio e si sviluppa su tre temi differenti: “La città disegnata”, per scoprire all’interno di Palazzo Bossi Bocchi come è stata raccontata e disegnata Parma insieme al suo territorio, partendo dall’osservazione di antiche mappe per poi uscire a cercare tracce dipinte, costruite e custodite in luoghi nascosti e insoliti; “Dipinto e Mangiato!”, attraverso l’osservazione di alcuni dipinti conservati ed esposti nelle collezioni di Fondazione Cariparma, i giovani protagonisti si divertiranno a notare la mancanza di alcuni alimenti e a riconoscere cibi che ancora oggi fanno parte delle nostre consuetudini alimentari. Terzo tema, “Parma racconta”: le tracce digitali lasciate dai social media ci confermano il valore rappresentativo e iconico di alcuni luoghi della nostra città, che ha più di 2000 anni di storia alle spalle. Un taglio contemporaneo dedicato ai Teen per una didattica che sfrutta le potenzialità dei nuovi strumenti comunicativi per riconoscere e far conoscere aspetti meno noti della nostra Parma. Con il gruppo dei ragazzi, infatti, dopo una breve introduzione davanti all’Atlante Sardi, ancora oggi modernissimo strumento di conoscenza della città, si uscirà da Palazzo Bossi Bocchi per osservare e raccontare Parma.

Le attività didattiche di Fondazione Cariparma per i giovanissimi non si fermano qui: oltre al programma realizzato ad hoc per i ragazzi di Giocampus Estate, la Fondazione insieme ad Artificio ha confermato anche quest’anno una proposta didattica per tutti i Grest di Parma e Provincia: due percorsi tematici, il primo è intitolato “Tradizioni e cultura del cibo come opera d’arte al cibo” – tra le sale di Palazzo Bossi Bocchi osserveremo il cibo dipinto dai pittori nelle loro nature morte, mentre nel centro cittadino andremo alla ricerca di quegli spazi, talvolta insoliti, che hanno un forte legame con il cibo e con le tradizioni ad esse legate – il secondo è “Alla scoperta di Palazzo Bossi Bocchi e delle sue collezioni”: insieme ai bambini e ai ragazzi visiteremo gli spazi del museo, osserveremo dipinti e sculture, per poi concludere con brevi e semplici attività pratiche.

“Anche in questo caso – ha dichiarato il Direttore Generale Antonio Lunardini abbiamo chiesto alla Cooperativa Artificio di elaborare un programma tematico. Il filone dedicato al cibo nell’arte di sviluppa su moduli, “Dipinto e Mangiato!” e “Assaporando la città”: in quest’ultimo partiremo

 dalle collezioni di Palazzo Bossi Bocchi e dall’osservazione di alcune nature morte per poi uscire alla ricerca di tradizioni e cultura del cibo tra le strade della città. Il percorso tematico dedicato alle Collezioni di Palazzo Bossi Bocchi si sviluppa con “Il mio museo”, dopo un percorso tra gli spazi di Palazzo Bossi Bocchi, i ragazzi saranno invitati ad allestire la propria sala museale utilizzando carta, colla e forbici e “Critico d’arte per un giorno!”, una passeggiata in museo alla scoperta di alcuni dei suoi tesori, tra dipinti e sculture, sarà l’occasione per scoprire nuove storie e non solo…come veri critici d’arte, i ragazzi, muniti di una scheda speciale, daranno un voto alle opere che hanno suscitato in loro delle emozioni.

Sono davvero soddisfatto dal lavoro svolto dalla nostra curatela interna diretta da Francesca Magri e dal suo staff. Lo sviluppo di un individuo e la sua capacità di comprendere il contesto in cui vive passa dagli stimoli artistici e culturali che ha potuto sperimentare in giovane età e anche noi vogliamo fare la nostra parte, per il futuro delle nostre generazioni”.

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