Domani mercoledì 25 settembre alle 18 verrà suonato per la prima volta, dopo un accurato restauro, il fortepiano che la famiglia Arquati Reggiani ha destinato alla Casa della Musica. Il prezioso strumento entrato a far parte del Patrimonio dei Musei della Musica è un esemplare antico firmato dagli Streicher, costruttori viennesi degli strumenti musicali utilizzati anche da Beethoven.
“Questa donazione testimonia la grande sensibilità verso la città e il senso civico della famiglia dell’industriale Franco Arquati nei confronti di Parma, scelta come custode e destinataria del fortepiano, che sarà conservato e valorizzato presso il Museo dell’Opera, afferente alla S.O. Casa della Musica e mostrato al pubblico in occasioni di visite guidate e attività di didattica che la struttura rivolge ad ampie fasce di pubblico: scuole, famiglie, pubblico adulto.” ha commentato il Vice Sindaco e Assessore a Cultura e Turismo Lorenzo Lavagetto.
† Sulle orme di Maria Maddalena. A Saints Maries de la mer è Sara, una donna, a essere crocifissa (di Andrea Marsiletti)
Lo strumento, antenato del moderno pianoforte, rappresenta dunque per il Museo occasione per incrementare il proprio patrimonio a testimonianza della storia della produzione di strumenti a tastiera e del contesto storico-culturale di produzione concertistica e operistica.
In occasione della presentazione alla città si terrà dalle 18 presso il Museo d’Opera si terrà un concerto ad ingresso libero –fino ad esaurimento dei posti disponibili – dal titolo “Serenata per chitarra e fortepiano”, a cura del Duo Savigni, Laura Savigni al fortepiano e Enrica Savigni alla chitarra, che si esibiranno in un originale programma da salotto con musiche di M. Giuliani e J. K. Mertz