È stato un proficuo incontro quello conclusosi tra Anna Maria Corazza, capolista al senato per +Europa, la Coldiretti di Parma e la filiera dei consorzi associati. L’incontro si è svolto presso la sede di Parma alla presenza del presidente Coldiretti Parma Luca Cotti, vice presidente Emilia-Romagna Nicola Bertinelli, del direttore Coldiretti Parma Marco Orsi, di Francesca Mantelli presidente della Bonifica Parmense, del presidente del consorzio agrario di Parma Giorgio Grenzi e di numerosi consorzi.
“Provengo da una famiglia di agricoltori con azienda agricola a Tabiano Castello, siamo tuttora produttori di parmigiano reggiano. Da imprenditrice, da figlia del nostro splendido territorio, sono cresciuta con l’anima contadina – ha affermato Anna Maria Corazza durante il suo intervento -. Fin da piccola mi è stata insegnata la cultura del rispetto della terra e l’importanza di saper produrre qualità, che noi imprenditori emiliano-romagnoli esportiamo in tutto il mondo. Conosco bene le vostre esigenze, sono anche le mie: un mercato europeo che valorizzi le nostre eccellenze e un pacchetto di sostegni al mondo agricolo colpito dal caro-bollette e dalla crisi siccità, sulla scia del decreto aiuti appena approvato dal governo Draghi “.
Le proposte firmate
“Quando sarò senatrice di +Europa – conclude Anna Maria Corazza – mi impegnerò a portare in Parlamento le richieste della food Valley che oggi sottoscrivo con voi: la salvaguardia delle eccellenze Dop del Made in Italy contro i cibi sintetici, in un mercato europeo e internazionale aperto dove a trarne beneficio saranno i nostri produttori: l’Italia infatti è un Paese che vive di esportazione, chiudersi come vorrebbe la destra significherebbe perdere fette importanti di mercato e di risorse europee; migliorare il trattato Ue-Mercosur con un regolamento più ferreo nelle importazioni; istituire un Ministero dell’Agroalimentare, che rappresenta il 25% del Pil ed è una delle principali ricchezze del Paese; liberare la burocrazia dalle sue lungaggini, la semplificheremo rendendola finalmente amica degli agricoltori; investire subito su un piano nazionale di rigenerazione idrica, sugli invasi d’acqua e sulle dighe, infine sull’energia eco-sostenibile per superare la crisi idrica che colpisce le nostre terre: ad oggi si raccoglie solo l’11% dell’acqua piovana, l’obiettivo è raggiungere il 50%; perseguire le riforme Draghi liberando subito gli investimenti per il Pnrr che Draghi, faticosamente ma con grande responsabilità, ha assicurato all’Italia; e per concludere favorire l’invecchiamento attivo, che l’OMS considera un percorso di qualità della vita delle persone che invecchiano. +Europa è a fianco del mondo dell’agricoltura e di tutta la filiera dell’agroalimentare, che rappresenta il vero motore dell’Emilia e dell’Italia”.
Durante l’incontro c’è stato un caloroso applauso per il prof. Giacomo Corazza Martini – padre di Anna Maria Corazza -, una vita dedicata all’agricoltura, prima con l’azienda a Tabiano Castello, poi per 20 anni presso la Coldiretti: “Mio padre ci ha insegnato i valori, il rispetto della terra e la cultura contadina che ancora oggi, noi, tramandiamo ai nostri figli”, ha così concluso l’intervento Anna Maria Corazza, seguita dagli applausi.