I sindacati di categoria Filctem Cgil e Usb Lavoro Privato di Parma hanno sottoscritto il nuovo contratto integrativo nell’azienda Padanaplast di Roccabianca, che occupa circa 130 maestranze.
Padanaplast è una realtà lavorativa in cui le due sigle sindacali, grazie anche al lavoro dei delegati, è riuscito a portare a casa un’intesa virtuosa e innovativa. Non è stato facile, di certo non scontato, ma è successo in Padanaplast di Roccabianca (Parma), in cui il contratto integrativo è stato rinnovato con una trattativa fatta di dialogo e confronto.
Un contratto integrativo è frutto di molti fattori, tra cui il contesto in cui nasce e si sviluppa, dove giocano un ruolo importante la dimensione dell’azienda, il tasso di sindacalizzazione, il supporto dei delegati, la disponibilità economica, la propensione a trattare, la presenza o meno di una certa storicità di contratti aziendali.
“A volte è difficile – commenta Max Ravanetti, della Filctem Cgil territoriale – migliorare proprio dove si ha un’alta sindacalizzazione, perché si parte già da un buon livello di tutele e benefit. E le aziende in questo periodo di grande incertezza sono ancor più restie ad appesantire il costo del lavoro o a concentrarsi su aspetti che, la dove non costituiscono un costo, rappresentano un rafforzamento dei diritti come accaduto in Padanaplast”.
“In questo senso, l’accordo firmato è il proseguimento di un percorso democratico portato avanti negli ultimi mesi dove, oltre all’aspetto economico, assumono forte rilevanza la solidarietà, il sostegno alla genitorialità e alle fragilità, realizzando un modello trasversale, qualitativo e multidimensionale che ci rende particolarmente orgogliosi. L’accordo è importante in modo particolare in questo momento storico ed è un punto di riferimento per i lavoratori, le lavoratrici e le loro famiglie e come modello di contenuto e di partecipazione di lavoratori e lavoratrici. Infatti sono state introdotte anche la possibilità di realizzare incontri sulla costituzione e sulle politiche del lavoro oltre, tema di attuale importanza vista l’emergenza, sulla tutela di genere ed il contrasto alle violenze. In questo percorso di rinnovo mi sento di dover ringraziare Matteo Ghelfi, delegato Filctem, che con pazienza ed un lavoro di alta qualità ha messo al centro tutti gli aspetti economici e di tutela verso i colleghi senza lasciare indietro nessuno”.
“È stato raggiunto un accordo innovativo improntato sul confronto e sul dialogo verso tra le parti – commenta lo stesso Ghelfi -, come mai prima di ora si è entrati veramente nel merito della sua elaborazione, ed ho cercato di rendere tutte le lavoratrici ed i lavoratori parte veramente attiva della discussione, condividendo con la dirigenza aziendale l’individuazione di tutti i parametri produttivi. Oltre alla soddisfazione per obbiettivi economici importanti si è voluto fare un salto di qualità in merito a tutto quello che è sostegno alle famiglie e formazione”.