“Più treni a Vaio”

29/12/2011
h.17.00

Nuova puntata per il problema dei pochi treni che fermano alla stazione di Vaio. Stavolta la questione è portata nuovamente in Regione Emilia-Romagna con una interrogazione alla Giunta regionale del Presidente del Gruppo PDL Luigi Giuseppe Villani.
Il consigliere azzurro parte dalla premessa che questa Stazione ferroviaria, nonostante i numerosi solleciti alla Regione Emilia-Romagna e a Trenitalia provenienti dai comuni della zona e dalla Provincia di Parma, più volte stimolata da interventi del Consigliere provinciale del PDL Manfredo Pedroni, rimane sottoutilizzata in quanto vi fermano in media al giorno 1 treno su 3 di quelli previsti per l’intera tratta.
Il problema riguarda anche le fasce orarie di arrivi e partenze perché sono poco funzionali agli orari abituali dei numerosi lavoratori, pazienti e visitatori dell’omonimo Ospedale e non vi è nessun treno tra le 11.29 e le 13.59.
Altre considerazioni contenute nell’atto ispettivo sono: la Stazione di Vaio è stata realizzata grazie ad un importante investimento di 1.370.000 euro e completa l’accessibilità all’omonimo Ospedale che ha un bacino di utenti pari ai 250.000 abitanti della zona; la scarsità di fermate presso tale struttura rende in buona parte inutile tale investimento effettuato dallo Stato, dalla Provincia di Parma e dai Comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme; al di là delle difficoltà economiche generali che colpiscono anche i trasporti pubblici, l’investimento sull’accesso tramite ferrovia ad un importante presidio ospedaliero è un investimento a valenza sociale, a favore di utenti e lavoratori, che all’ente competente per il servizio ferroviario pubblico (Trenitalia) dovrebbe interessare in via prioritaria.
Fatte queste premesse, Villani chiede quindi alla Giunta regionale di sapere se intende rispondere ai numerosi solleciti e agire concretamente presso Trenitalia affinché siano previsti un maggior numero di treni per la Stazione di Vaio in modo da renderla realmente funzionale all’Ospedale come è nella sua preminente e fondamentale funzione sociale oppure preferisce, trascurare, come di consueto, le esigenze di questo territorio.

Ufficio stampa