Si è concluso il percorso che ha portato alla costituzione dei nuovi Laboratori di Quartiere. Il ringraziamento va a tutti i 138 cittadini e cittadine che si sono messi a disposizione per dare un contributo fattivo e creativo per la propria città, partendo appunto dal proprio quartiere.
E se non tutti i cittadini e cittadine che si sono iscritti sono effettivamente componenti del Laboratorio del proprio quartiere (erano necessari 25 supporti di altri abitanti del quartiere e in 81 li hanno avuti), ognuna di queste persone, con la propria iscrizione, ha voluto dichiarare la propria disponibilità per la propria città, così da occuparsene, insieme ad altri e alla amministrazione.
Il Sindaco Michele Guerra e l’Assessora alla Partecipazione Daria Jacopozzi e la Dirigente del Settore Cittadinanza Attiva e Servizi al Cittadino, Debora Saccani, hanno incontrato, il 28 novembre all’Auditorium di Palazzo del Governatore, gli iscritti agli 11 Laboratori dei quartieri Cittadella, Golese, Lubiana-San Lazzaro, Molinetto, Montanara, Oltretorrente, Pablo, Parma Centro, San Leonardo-Cortile San Martino, San Pancrazio, Vigatto) per illustrare i passaggi successivi alla costituzione formale.
“Prima di tutto un grazie per la vostra disponibilità a fare parte dei Laboratori di Quartiere” – ha esordito il Sindaco Michele Guerra -. “Partecipare e prendersi cura della propria città è una sfida sempre più ardua ma che vede, sempre più, unità d’intenti da parte dell’Amministrazione e da parte dei cittadini. Le due parti non sono contrapposte perché anche Sindaco e componenti della Giunta sono, prima di tutto, cittadini che hanno a cuore la città e assumono, pro tempore, una maggiore responsabilità. Eppure siamo consapevoli del fatto che solamente con e grazie al concorso dei vari corpi che animano, curano, gestiscono, abitano la città possiamo posizionarci nei primi posti delle classifiche come qualità della vita. Contiamo, quindi, molto sulla vostra collaborazione per meglio individuare progettazioni e politiche che riguardano i quartieri della città”.
“La costituzione dei Laboratori di Quartiere, Istituti di partecipazione del Comune di Parma, dicono che la vita democratica si anima e si rinvigorisce solo attraverso il contributo di tutti, non solo degli “eletti/e” cui, con il proprio voto, si dà un mandato di grande responsabilità. Il pericolo che prevalga la disaffezione per la democrazia è infatti sotto gli occhi di tutti e proprio a partire dall’assenteismo nel voto elettorale”, afferma l’Assessora Daria Jacopozzi. “Il Comune di Parma ha voluto intraprendere un percorso rinnovato per offrire spazi e ambienti relazionali “poliedrici” come pensiamo saranno i Laboratori di quartiere, nei quali i protagonisti saranno proprio i volonterosi abitanti del quartiere insieme alle realtà associate già presenti e portatrici di competenze”.
La Dirigente Debora Saccani, nel suo intervento, ha illustrato le modalità di funzionamento dei Laboratori di Quartiere e le prossime scadenze.
Sarà sempre possibile infatti “indirettamente” rendersi conto dell’andamento delle attività dei Laboratori attraverso la piattaforma Parmapartecipa, dove saranno visibili orari e luoghi, temi e progetti.
Il Regolamento degli Strumenti e degli Istituti di partecipazione del Comune di Parma prevede la possibilità di una riapertura delle iscrizioni ai Laboratori di quartiere: nel corso del 2025 le iscrizioni saranno riaperte per consentire a cittadine e cittadine di partecipare.