Tep, sedici nuovi bus a basso impatto

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27/04/2010
h.14.10

Saranno in servizio già da domani sulle strade di Parma i 16 nuovi autobus acquistati da Tep, presentati ufficialmente questa mattina in piazza Duomo. Riprendono con forza, dunque, gli investimenti in nuovi mezzi a basso impatto ambientale che hanno contribuito anni a mantenere Parma negli ultimi ai vertici delle classifiche italiane per ecocompatibilità e affidabilità del trasporto pubblico locale.
Dei nuovi veicoli presentati questa mattina 10 hanno motorizzazioni a gasolio con emissioni gassose conformi alla normativa Euro 5, mentre i rimanenti 6 sono alimentati a metano, con emissioni rientranti nei limiti EEV. Di fatto, dunque, i nuovi bus avranno un impatto ambientale, in termini di gas emessi, tra i più ridotti nell’ambito del parco mezzi Tep.
Si tratta di 3 differenti tipi di veicoli, forniti dalla ditta MARESCA & FIORENTINO S.p.A.. Di seguito le caratteristiche e le dotazioni principali:
– n. 6 urbani a gasolio, modello IRISBUS CITELIS (arancioni) I veicoli, lunghi 12 metri, sono destinati al servizio urbano. Sono interamente superribassati, con la rampa manuale per la salita/discesa di carrozzelle. L’accesso al mezzo è ulteriormente agevolato dalla funzione “kneeling” che consente un ulteriore abbassamento del lato destro del bus al momento dell’apertura delle porte. I nuovi Citelis dispongono di 99 posti passeggeri totali di cui 1 posto carrozzella per disabile non deambulante, 22 a sedere e 76 in piedi. Il comfort a bordo è favorito dalla presenza dell’impianto di climatizzazione del vano passeggeri. Questi autobus, inoltre, sono dotati di trasmettitore semaforico che, in alcuni punti della città ad alta densità di traffico, favorisce il transito dei mezzi pubblici rispetto a quello delle auto private.
– n. 6 suburbani A METANO modello CITELIS CNG (verdi). I veicoli attrezzati per il servizio suburbano sono lunghi 12 metri. Si tratta di vetture completamente superribassate, con la rampa manuale per la salita/discesa di carrozzelle, che dispongono di 86 posti passeggeri totali di cui 1 posto carrozzella per disabile non deambulante, 24 a sedere e 61 in piedi. Anche questi mezzi sono dotati di trasmettitore semaforico e della funzione “kneeling” che agevola la salita e la discesa dal bus con l’abbassamento laterale. I 6 autobus sono tutti attrezzati con impianto di climatizzazione.
– n. 4 interurbani modello CROSSWAY LOW ENTRY (azzurri) destinati al servizio interurbano, lunghi 12 metri. hanno il pianale ribassato senza gradini nella parte anteriore. Salita e discesa di carrozzelle è garantita dalla rampa manuale, ulteriormente agevolata dalla funzione “kneeling” di abbassamento laterale. I mezzi dispongono di 82 posti passeggeri totali di cui 1 posto carrozzella per disabile non deambulante, 45 a sedere e 36 in piedi. Sono tutti attrezzati con impianti di climatizzazione interna e con l’innovativo sistema Rotogrip che, in caso di neve, consente il montaggio automatico delle catene direttamente dal posto guida.
Il costo totale per l’acquisto dei nuovi bus sarà pari a 3,4 milioni di euro, di cui circa € 600.000 provenienti da contributi regionali. A questi si aggiungeranno nel corso dell’anno ulteriori 7 bus autosnodati suburbani lunghi 18 metri, per un costo di circa 2,1 milioni di euro.
La politica ambientale di Tep e, in particolare, la campagna di rinnovo in senso ecologico del parco mezzi condotta nell’ultimo decennio, sta producendo risultati importanti. Nell’ultima classifica Ecosistema Urbano realizzata da Sole 24 Ore e Legambiente, Parma ha conquistato il terzo posto a livello nazionale in termini di qualità ambientale e vivibilità, confermandosi prima città dell’Emilia Romagna, con sei posizioni di vantaggio rispetto a Bologna. Tra i punti di forza che hanno contribuito a questo risultato, un ruolo determinante è stato giocato dal trasporto pubblico locale. Parma in particolare si colloca al terzo posto in classifica tra le città di medie dimensioni per numero di viaggi in bus per abitante e al secondo posto in termini di disponibilità di mezzi pubblici.