E’ stato notato in sella alla sua bicicletta da una pattuglia che si trovava in centro per dei controlli, dopo essersi velocemente defilato, avrebbe nascosto 35 grammi di hashish in una cassetta per i contatori dell’acqua di un palazzo del centro.
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I Carabinieri della Stazione di Fidenza, con una indagine “lampo” hanno arrestato un ragazzo minorenne, perché ritenuto al momento il presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, nei giorni scorsi, mentre una pattuglia stava svolgendo un servizio preventivo nel centro del Comune borghigiano, ha notato sopraggiungere verso di loro un giovane in bici che, dopo essersi reso conto della presenza della “gazzella”, ha rapidamente cambiato direzione pedalando più velocemente girandosi spesso all’indietro.
I Carabinieri, insospettitisi del comportamento del giovane, hanno deciso di inseguirlo e senza perderlo mai di vista si sono accorti che il giovane, dopo essersi fermato di fronte ad un palazzo del centro, estraeva dall’interno della sua giacca un pacchetto di plastica riponendolo frettolosamente all’interno di una cassetta dei contatori dell’acqua presente nel muro di un palazzo.
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I militari hanno pertanto fermato il giovane e recuperato il misterioso pacchetto che è risultato essere un panetto di hashish del peso di 35 grammi.
Il giovane fermato è stato dunque accompagnato nella caserma di Fidenza, dove a seguito della perquisizione è stato trovato in possesso della somma di 80,00 euro in contanti, mentre la sostanza stupefacente, dopo essere stata esaminata al Narcotest ed essere effettivamente risultata hashish è stata posta sotto sequestro.
Al termine degli accertamenti il minore è stato dichiarato in stato di arresto poiché ritenuto il presunto responsabile del reato detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna è stato accompagnato presso l’Istituto di pena minorile di Bologna per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Convalidato l’arresto il GIP del Tribunale per i minorenni, ha emesso un’ordinanza con la quale è stata disposta la misura cautelare della permanenza domiciliare.
Comando Provinciale carabinieri di Parma