Da funzionario del PCI-PDS… a funzionario in Provincia

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Archivio Provincia ai raggi X
Finalità della rubrica
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12/03/2009
h.10.10

Il presente fa parte di una serie di articoli che ci sono stati inviati dai lettori che intendono documentare le assunzioni che sono state compiute in Provincia di Parma in questi ultimi cinque anni, con particolare riferimento a quelle che hanno seguito l’iter:
1) introduzione nell’Ente mediante chiamata con contratto co.co.co.;
2) assunzione a tempo determinato del co.co.co. (con bandi in molte occasioni riservati ai soli co.co.co, con casi di un unico partecipante);
3) assunzione a tempo indeterminato nell’organico dell’Ente.
Tra i co.co.co. di questa amministrazione provinciale figurano esponenti politici soprattutto ex DS (oggi PD), giovani della Sinistra Giovanile, figli di esponenti politici di centrosinistra, ex amministratori di centrosinistra… tutti personaggi che oggi fanno parte a tutti gli effetti dell’organigramma dell’Ente, come sarà documentato nel dettaglio allegando le relative delibere.
Si darà anche evidenza anche della quota di assunzioni co.co.co. sul totale delle assunzioni compiute dalla Provincia in questi cinque anni, per rendicontare sulla probabilità/percentuale di diventare dipendente della Provincia senza la preliminare chiamata co.co.co.
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Voglio rendere noto l’iter che ha portato Alessio Chierici (ex funzionario del PCI-PDS, poi nel gabinetto dell’allora sindaco di Fidenza Massimo Tedeschi e poi consigliere provinciale e capogruppo dei DS nella scorsa legislatura) ad essere assunto in Provincia.
Il suo è il caso emblematico di assunzioni che fanno seguito alla “stabilizzazione” di collaboratori co.co.co., spesso introdotti nell’Ente senza selezione pubblica e poi partecipanti a concorsi “riservati”.
Tutto nasce dalla delibera della giunta provinciale del 1052/2004 (OGGETTO: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE. COLLABORAZIONE ESTERNA A SUPPORTO ATTIVITA’” che riferisce che “dalla Presidenza del Consiglio viene manifestata l’esigenza che la stessa possa avvalersi delle capacità professionali di persona particolarmente esperta per i pesi e per la dimostrata complessità dei rapporti che il Presidente del Consiglio deve intrattenere con il Presidente della Provincia, la Giunta e gli Assessori, i gruppi consiliari..” … come se a tenere questi delicatissimi rapporti non bastasse la figura del Presidente del Consiglio provinciale (a ciò istituzionalmente deputata) che già per questa attività prende lo stipendio di un assessore. No, serve un supporto! Non aggiungo altro perché i lettori sono già in grado di farsi la loro opinione su questo.
Con det 4293/04 del 07/10/2004 ad Alessio Chierici viene fatto un contratto di n.3 anni per 33.000 euro all’anno. Chierici è stato scelto dal Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli senza alcuna selezione pubblica, ai sensi dall’art. 110, comma 6, d.lgsl. n. 267/2000.
Nel 2007 la Provincia indice una “SELEZIONE PUBBLICA CON RISERVA AL 100% AI COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI N 1 UNITA’ CON PROFILO DI “FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO” DA ASSEGNARE AL SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO” (clicca qui per leggere il bando).
Tale selezione pubblica è riservata al 100% ai collaboratori co.co.co della Provincia (cioè chi non era già stato introdotto dentro l’Ente tramite un co.co.co non poteva partecipare).
Con determina n. 3387/07 del 10/10/2007 il Servizio Personale procede all’assunzione a tempo determinato di Alessio Chierici, che vince la selezione… risultando l’unico partecipante al concorso.
Quindi, riassumendo, fate caso anche alla tempistica che è di una precisione incredibile: il 07/10/2004 Chierici viene introdotto nell’Ente senza alcuna selezione pubblica con un contratto di tre anni a supporto del Consiglio Provinciale, nel 2007 viene indetto un bando riservato al 100% ai soli co.co.co che è vinto da Chierici unico partecipante. Questi entra così a tempo determinato nell’organico della Provincia il 10/10/2007, esattamente tre giorni dopo che gli era scaduto il contratto precedente con il Consiglio Provinciale. La continuità del suo lavoro in Provincia è stata sicuramente rispettata. 
Anche qui si chiede all’opposizione consigliare in Provincia di verificare se nell’infornata di bandi di assunzione in corso in questi mesi in Provincia ci sia anche l’assunzione a tempo indeterminato di Alessio Chierici.

Leo

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