Domenica si fa festa al Monte Fuso

09/07/2009
h.18.10

Sette escursioni immersi nella natura e come meta la sommità del Monte Fuso, per arrivare fino a quel cippo che rappresenta l’intero monte con le sue comunità.
Torna domenica 12 la festa dedicata a ricordare l’inaugurazione della stele fatta erigere sul massiccio boscoso che costeggia il Nevianese nel 1901, il Cippo simbolo dell’unione delle vallate e dell’amore della montagna.
La festa sarà un’occasione per tutti per conoscere le tradizioni di quei luoghi, passare una giornata passeggiando lungo i sentieri del monte e arrivati in cima ascoltare musica, godendo della natura e del buon cibo.
I sette percorsi proposti infatti permettono di scoprirne i bellissimi angoli di verde fra i castagni, gli squarci sui prati e borghi sottostanti. Sette camminate per arrivare al cippo, studiate per tutte le età, con diversi gradi di difficoltà. I percorsi più semplici partono alle 9.30 dall’Ufficio informazioni del Parco Provinciale Monte Fuso e alle 10,00 da Rusino, ma sono passeggiate per tutti anche quelle che iniziano alle 9,00 da Sasso e Campora.
Gli escursionisti più esperti e volenterosi possono invece optare per le partenze delle 8.30 da Ruzzano, Vezzano e Scurano. Tutte le escursioni sono gratuite e con accompagnatori.
Infine per chi proprio non se la sente o non può fare lunghi percorsi a piedi è a disposizione la navetta, con partenza dalla strada comunale in loc. La Croce.
Al cippo alle 11.00 si raduneranno tutti i partecipanti per la S.S. Messa e a seguire l’esibizione della Corale. Dopo il saluto delle autorità, ci sarà un aperitivo offerto dal Consorzio del Parmigiano Reggiano poi per tutti un po’ di relax all’ombra e al fresco in attesa del pranzo a base di ricette tipiche della tradizione contadina. Dalle 14.00 musica e ballo sino a sera.
La festa che come ogni anno apre la stagione estiva in Appennino Parma Est, è promossa dalla Provincia di Parma, Comunità Montana Appennino Parma Est, dai Comuni di Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano con il sostegno di Banca Monte Parma, e realizzata con il prezioso aiuto di numerose associazioni locali.