Luigi Alfieri: “Il ballottaggio è aperto… non come scrive certa stampa”

“Ho anticipato questa conferenza stampa di presentazione del programma per interrompere la spirale di una larga fetta dell’informazione locale che vuole accreditare, in modo più o meno studiato, queste comunali come una corsa a due, con già al ballottaggio Federico Pizzarotti e Paolo Scarpa” inizia così questa mattina la sua conferenza stampa il candidato sindaco di Parma Luigi Alfieri. “Lo dicono i numeri che questa interpretazione non corrisponde al vero. Nel 2012 Pizzarotti ha raccolto il 19% che provenivano per di più dal M5S. Ma in queste elezioni la lista Pizzarotti sarà contro il M5S. I grillini potrebbero raccogliere dal 6 al 10%. Ammettiamo che Pizzarotti possa avere un consenso del 23-25%… a cui sottraiamo il 7% del M5S…

Tutto ciò per dire che in queste comunali si potrebbe andare al ballottaggio col 17%, una soglia accessibile non solo a Pizzarotti, Scarpa e Alfieri ma anche ad altri candidati.”

Poi Alfieri inizia a parlare delle sue proposte: “Ho immaginato il mio programma come una casa, dove ogni punto del programma è una stanza.

Parto dai giovani. L’emergenza delle baby gang a Parma rivela un grosso problema di vuoto e noia tra i giovani. Molte famiglie, sempre più penalizzate dalla crisi, non hanno i 30 euro da dare al figlio per il weekend. C’è la necessità di spazi e eventi per i giovani, il più possibile gratuiti. Vorrei realizzare una struttura che sia una sorta di zona franca per i giovani dove i ragazzi possano studiare, suonare e bere una birretta a basso costo.

Per me il welfare non è una spesa per il Comune, ma un investimento. Penso ad un welfare generativo, che generi vantaggi ai Comuni. Non prometto di abbassare le rette degli asili perchè non mi fido dei numeri che ci forniscono. Quando saremo dentro ci confronteremo con i numeri veri.”

Poi Alfieri interviene sulla sicurezza: “Il decreto Minniti concede al sindaco nuovi importanti poteri con i daspo ma non dà la possibilità di erogare sanzioni penali ma solo amministrative (e queste persone hanno i soldi per pagare le multe?). Sindaco e Prefetto possono predisporre un ‘Piano della Sicurezza urbana’, coinvolgendo anche i privati che investono sulla sicurezza. Sul tema dell’immigrazione, faccio mie le parole del Ministro Orlando: ‘Quando non c’è più capacità di accoglienza in una città, ogni ulteriore immigrazione è dannosa per chi arriva e chi risiede’.” AM